Il prossimo 10 ottobre 2022 arriverà a Campobasso, e resterà visitabile fino al giorno 11, la Teca, gestita dall’associazione Quarto Savona Quindici, che contiene i resti della Fiat Croma blindata, macchina di scorta di Giovanni Falcone, su cui il 23 maggio 1992, giorno della strage di Capaci, viaggiavano Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Campobasso e che è promossa dal coordinatore regionale per il Molise dell’associazione nazionale antimafia “ConDivisa, Sicurezza e Giustizia”, dottor Giovanni Alfano, si svolgerà nel capoluogo di regione, in piazza Prefettura. Il giorno 10 ottobre, a partire dalle ore 10.30, ci sarà una manifestazione pubblica alla presenza delle autorità civili e religiose per la presentazione della Teca alla cittadinanza e saranno invitate tutte le scolaresche di ogni ordine e grado della città.
L’associazione Quarto Savona Quindici (il nome in codice della squadra a cui era assegnata la tutela di Giovanni Falcone) nasce dall’iniziativa di Tina Montinaro, vedova di Antonio, caposcorta di Giovanni Falcone. L’obiettivo è quello di mantenere viva la memoria della strage di Capaci del 1992, “trasformando il dolore in azioni concrete”.
Dell’associazione fanno parte studenti, docenti, imprenditori, professionisti, impiegati, dipendenti pubblici, giornalisti, appartenenti alle forze dell’Ordine. Soggetti eterogenei che, in prima persona e senza alcuna velleità speculativa, si impegnano quotidianamente per tenere vivo il ricordo della strage di Capaci e consegnarlo alle nuove generazioni.
Inoltre la Fondazione Molise Cultura ha concesso in uso temporaneo il botteghino presente in piazza Prefettura, locale che verrà adibito in quei giorni, coincidenti alla presenza della Teca, a locale per esposizione fotografica con immagini e filmati prevalentemente della “Strage di Capaci”. La mostra fotografica sarà curata da Anselmo Strazzeri, responsabile del Terzo settore, centro per il volontariato, di Campobasso. L’Associazione Nazionale Polizia di Stato (Anps), Sezione di Campobasso, provvederà, su base volontaria, alla regolamentazione dei visitatori nei due giorni che la Teca sosterrà presso Piazza Prefettura.
La mattina del 10 ottobre la signora Montinaro, unitamente al direttore della Scuola Allievi Agenti, presenzierà all’alzabandiera, cerimonia tenuta con i frequentatori del 218° Corso all’interno della Scuola Allievi Agenti “Giulio Rivera”. Al termine della cerimonia dell’alzabandiera la Teca sarà trasportata, come previsto, dal mezzo della Polizia di Stato, nel centro cittadino, e sarà posta dinanzi alla Prefettura al fine di poterla mostrare al pubblico. Alle ore 10.30, verrà scoperta la Teca alla presenza delle Autorità Civili e religiose e dove sarà possibile recitare una preghiera ai caduti con l’intercessione dell’Arcivescovo GianCarlo Maria Bregantini. La visita della Teca sarà possibile da parte di tutta la cittadinanza e di tutte le scolaresche della Città di Campobasso, di ogni ordine e grado per entrambi i giorni. La Teca, nel tardo pomeriggio dell’11 ottobre, rientrerà in sede.
Nella città di Campobasso la Teca rappresenterà quale visibile documento testimoniale da dare a tutti i cittadini, ed in particolare ai giovani studenti ed ai futuri Poliziotti e Carabinieri, significando che la lotta per la giustizia è più forte di qualsiasi mafia, camorra o associazione delinquenziale che si frappone tra lo Stato, le Istituzioni democratiche e gli stessi cittadini.