L’asse Puglia-Molise, sul fronte del traffico di droga, si conferma quello più ‘attivo’. Lo testimonia ancora una volta l’arresto ‘messo a segno’ dalla Polizia di Campobasso che ha fermato un corriere pronto ad immettere sul mercato del capoluogo numerose dosi di droga. Il pregiudicato è stato intercettato dalla Squadra Mobile, guidata da Marco Graziano, durante un posto di blocco lungo la statale 645, che da Foggia porta a Campobasso. Ad insospettire gli agenti l’andatura dell’auto: sorpassi azzardati, e velocità sostenuta proprio per seminare le pattuglie che hanno dato il via ad un inseguimento terminato proprio all’entrata della città di Campobasso. Una volta bloccata l’auto il conducente, un 56enne di Lucera con numerosi precedenti, ha tentato di fuggire a piedi ma i poliziotti sono riusciti a fermarlo. Da un primo controllo all’interno dell’auto gli agenti hanno trovato un borsello contenente 30 grammi di cocaina, 3 grammi di marijuana e numerose banconote, del taglio di 20 e 50 euro, per un totale complessivo di 5000 euro. Ma il ‘carico’ più consistente era stato nascosto nel vano motore smontato negli uffici di via Tiberio: circa un chilo di droga suddiviso in dieci panetti sigillati e con la scritta e la foto di Pablo Escobar, il noto narcotrafficante colombiano.
Il 56enne, dopo gli accertamenti in Questura, è stato arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale e trasferito nel carcere di Campobasso a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sia la droga (complessivamente 1033 grammi tra hashish, cocaina e marijuana), sia il denaro sono stati sequestrati.
L’ennesimo colpo inferto allo spaccio dalla Polizia che in queste settimane ha intensificato ulteriormente l’attività di prevenzione dei reati, soprattutto in concomitanza delle festività natalizie, e su determinate strade usate spesso dai corrieri della droga provenienti dalla provincia pugliese.

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