Per Michele Durante di Costruire democrazia l’era Di Bartolomeo è finita, per Adriana Izzi invece la maggioranza dà troppa importanza alla corsa agli scannetti perdendo di vista il bene comune. Per Battista il malessere del gruppone deriva dalle operazioni legate alla composizione della nuova giunta ‘ha creato troppi scontenti’. Quali siano le cause o le motivazioni il dato di fatto è che questa mattina ancora una volta la maggioranza ha dato forfait e non si è presentata in aula per il Consiglio. Al secondo appello oltre al centrosinistra sono rimasti fuori dagli scranni anche Ambrosio, Madonna e i consiglieri dell’Udeur. La seduta quindi slitta in seconda convocazione. Insomma ora che i mal di pancia post esecutivo sono tanti ed è venuta a mancare la presenza del partito del Campanile, raggiungere il numero legale è ancora più difficile, anche perché gli assenteisti cronici del Pdl sono rimasti tali e gli scontenti giocano un ruolo da protagonisti. Infuriato il primo cittadino che pare abbia minacciato ancora una volta di dimettersi. Nell’ordine del giorno della seduta di oggi tra gli altri punti anche la surroga dei due nuovi assessori Mucci e Gesualdo al posto dei quali entrano Giuseppe Santone e Clotilde Perrella. Ingresso di nuovo rinviato. Le opposizioni hanno colto la palla al balzo per girare il coltello nella piaga tornando a rimarcare l’immobilismo dell’amministrazione, l’incapacità di governare e la distanza abissale con la città.