Poche righe, arrivate in redazione in questi giorni, nelle quali diversi cittadini di contrada Calvario denunciano il pessimo stato del manto stradale che attraversa la popolosa contrada del capoluogo. Una strada tutt’altro che isolata, anzi punto di snodo e proprio per questo percorsa quotidianamente da centinaia di auto. I conducenti, però, più che su una strada ‘normale’ spesso hanno l’impressione di trovarsi su un percorso da ‘rally’. “La situazione è diventata ormai insostenibile – dicono i tanti automobilisti che ogni giorno attraversano a bordo delle proprie vetture quel tratto di via – le strade sono ridotte a un colabrodo. E guidare senza danneggiare le nostre vetture è diventata davvero un’impresa ardua. Vogliamo segnalare per l’ennesima volta il totale stato di abbandono. Malgrado le nostre reiterate ma sempre educate segnalazioni, nulla è stato fatto e dalle foto si può benissimo capire in che condizioni dobbiamo metterci al volante. Di tanto in tanto assistiamo a lavori che non risolvono il problema ma sembrano tanto una ‘soluzione temporanea’ inutile. E infatti di sicuro non è gettando un po’ di asfalto a terra che si migliora la viabilità in città o in una contrada come nel nostro caso. Per questo – concludono gli abitanti della zona – chiediamo che quanto prima possano essere avviati dei lavori per ripristinare totalmente il manto stradale”. Va detto, purtroppo, che il problema non è limitato solo a contrada Calvario ma a buona parte del capoluogo di regione. Percorrere anche poche centinaia di metri e non incappare in una buca (talvolta si tratta di vere e proprie voragini) è praticamente impossibile. Nell’area industriale, piuttosto che in via San Giovanni dei Gelsi. Gli interventi dell’amministrazione spesso si limitano alle cosiddette “toppe” (o rattoppi che si voglia). Ma alla prima pioggia l’asfalto viene via. E si torna al punto di partenza, se non peggio.