I commercianti di Piazza Prefettura, insieme ai colleghi di tutto il centro storico, hanno deciso di passare dalle parole ai fatti annunciando, per giovedì, la serrata delle loro attività. Un forte segnale di protesta contro ‘l’indifferenza”, così la definiscono i negozianti, di un’intera classe politica che continua a giocare a rimpiattino sulla pelle di tanti piccoli imprenditori ormai in ginocchio. E le saracinesche abbassate non saranno l’unica conseguenza di questo lassismo: i titolari di molti negozi, spinti dai magrissimi incassi dell’ultimo mese, saranno costretti a far partire le lettere di licenziamento per i loro dipendenti. Una spesa quella per il personale che ormai non può più essere sostenuta. “Se non ci riusciremo con le buone, quella transenna la rimuoveremo con la forza”.
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