Le sue condizioni di salute hanno tenuto tutti col fiato sospeso. Per fortuna ora Jerry Calà sta bene ed è tornato a casa dai suoi affetti. Il noto attore veronese aveva da poco concluso le riprese in Molise del suo primo film da regista, “Chi ha rapito Jerry Calà?”, girate a San Giuliano del Sannio. Partito alla volta di Napoli, è stato colto da un malore mentre si trovava in hotel. Da lì la corsa in ospedale, nella clinica mediterranea della famiglia Patriciello, dove gli hanno salvato la vita.
Un’esperienza che non dimenticherà tanto facilmente. Ma nonostante la ‘disavventura’ l’attore ha mostrato più volte di non aver perso il suo inconfondibile senso dell’umorismo.
In una recente intervista sul corriere.it, la giornalista chiede al comico se in quegli istanti ha avuto paura. «Lo spavento è stato fortissimo, inutile che ce lo nascondiamo – spiega Calà -. La prima sensazione è quella di un’indigestione e con questo ragionamento stavo perdendo un po’ di tempo. Ero da solo in hotel, avevo cenato in camera e ho iniziato a sentire un dolore al petto abbastanza forte.
Siccome venivo da una settimana di riprese in esterni in Molise, dove abbiamo preso un sacco di freddo – racconta -, mi son detto “sarà quello, o il cibo”».
L’attore, inoltre, ha voluto esprimere parole di gratitudine verso il personale medico: «Sono stati più che bravi. Ringrazierò sempre Napoli e la sanità di Napoli perché mi hanno salvato la vita».
Poi rassicura i fan: «Adesso bene, ormai sono stato dimesso. Mercoledì è venuto a prendermi mio figlio da Verona, abbiamo preso il treno e la sera a cena eravamo a casa. Ho superato questo piccolo incubo. Beh, insomma, neanche tanto piccolo».
E per il prossimo futuro annuncia riposo assoluto. La giornalista, infatti, gli chiede se è vero che tornerà subito al lavoro ma lui ribatte con il suo intramontabile humor: «No no. Sono le cose che si dicono sotto l’effetto degli oppiacei che ti danno in ospedale. Adesso starò tranquillo sul divano per minimo 30 o 40 giorni, farò qualche passeggiata a vedere i cantieri, starò in famiglia. Certo senza perdere i contatti per il film».