Il Comune di Campobasso, come oramai risaputo, ha partecipato e vinto il bando per l’attuazione del Programma Pinqua, attraverso l’elaborazione di una proposta denominata “Cantiere della Transizione”, composta da 10 interventi dell’importo complessivo di 15.331.817,10 euro.
Uno degli interventi programmati riguarda quello denominato “Valorizzazione Convento S. Giovanni ed aree limitrofe” per il quale si è arrivati, con una delibera di giunta pubblicata ieri, lunedì 27 marzo 2023, all’approvazione del progetto esecutivo. Un intervento, questo con al centro il Convento di San Giovanni, che comprende diverse aree, distinte in 5 lotti.
Per la realizzazione del progetto è prevista la somma complessiva di 287.130,00 euro, oltre l’incremento del 10% pari a 28.713,00 euro previsto dalla Legge 197/2022 (legge di Bilancio 2023) – art. 1 – comma 370, che determina un importo complessivo del finanziamento pari a 315.483,00 euro;
I 5 lotti in cui è distinto il progetto comprendono: il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione della Cripta della Chiesa San Giovanni dei Gelsi; il recupero e la valorizzazione “ex alloggio del custode” del Cimitero di San Giovanni dei Gelsi; la ristrutturazione ed adeguamento funzionale di un immobile a servizio delle famiglie del complesso di Via San Giovanni, 370; il sistema informativo per la fruizione dei beni artistici e della Galleria urbana di street art del quartiere; il collegamento funzionale fra poli scolastici dell’Istituto Jovine.
Per quel che concerne l’intervento in programma sulla Cripta, è bene dire che la stessa è chiusa al pubblico da alcuni anni in quanto sono venuti meno i requisiti basilari legati alla sicurezza del percorso. L’idea progettuale che verrà attuata prevede la messa in atto di una serie di interventi che possano preservare gli ambienti, garantendo la fruibilità del bene in piena sicurezza in modo da restituirlo alla comunità. Ci sarà la possibilità di collegare tramite il secondo accesso, attualmente ostruito, la cripta all’esterno del monastero, con percorso molto più confortevole rispetto a quello attuale dalla chiesa. Il primo ambiente sarebbe da destinare alla ricezione, all’accoglienza, mentre sia il secondo che il terzo ambiente potrebbero essere destinati a spazi museali.
Nel secondo lotto di questo intervento è inserito poi il recupero e la valorizzazione dell’ex alloggio del custode del Cimitero di San Giovanni dei Gelsi. L’immobile è stato identificato per decenni come “la casa del custode del Cimitero”, dove dalle testimonianze dei frati dell’adiacente convento, ha abitato insieme alla sua famiglia fino alla fine degli anni ‘80. Successivamente è stato adibito a deposito. Gli interventi programmati intendono consentire una completa rifunzionalizzazione del fabbricato idoneo ad accogliere attività di ambito sociale e socio-assistenziale utili al quartiere.
Il terzo lotto prevede la ristrutturazione ed adeguamento funzionale di un immobile a servizio delle famiglie del complesso di Via San Giovanni, 370. L’immobile, di modeste dimensioni, è stato realizzato in occasione della costruzione del complesso adiacente ed utilizzato durante il periodo come deposito attrezzi. La struttura è stata realizzata in c.a., si trova allo stato grezzo, priva di impianti ad eccezione di quello elettrico. Il progetto mira alla realizzazione di un punto di aggregazione, uno spazio dedicato ai bambini del quartiere, prevalentemente di età prescolare, aperto agli adulti accompagnatori dove poter organizzare attività e momenti dedicati ai più piccoli. Inoltre si intende integrare e connettere il piccolo edificio con lo spazio verde esterno, creando occasioni per attività ricreative nell’area limitrofa da attrezzare con giochi e pavimentazione in epdm.
Importante per la zona anche l’intervento previsto nel lotto quattro, ovvero, quello che ha come obiettivi progettuali la fruizione dei beni culturali ed artistici presenti nel quartiere da parte della collettività. L’intenzione progettuale è quella di riuscire a supplire alla carenza di comunicazione e informazione mediante l’ideazione e realizzazione di una serie di dispositivi che darebbero una lettura più ampia e completa dei beni artistici presenti nel quartiere, dalle opere lignee del maestro scultore settecentesco Paolo Saverio Di Zinno all’interno del Convento di San Giovanni, ai testi centenari presenti nella Biblioteca del Convento, alla cripta ed alle opere contemporanee di street art, realizzate su alcune facciate degli edifici del quartiere. Pertanto, l’intervento del quarto lotto mira a creare un percorso turistico che, mediante segnaletica orizzontale e verticale, possa guidare il turista alla fruizione delle opere. Il sistema informativo si basa su una serie di elementi coordinati fra loro, quali pannelli, marcatori a pavimento, targhe e sito internet, e permetterebbe di incrementare l’accessibilità al patrimonio artistico e culturale della città, innescando (ci si auspica) relative forme di tutela e valorizzazione.
Il quinto lotto incluso nell’intervento incluso nel progetto di “Valorizzazione Convento S. Giovanni ed aree limitrofe” è quello che prevede il collegamento funzionale fra poli scolastici dell’Istituto Jovine. L’intervento riguarda la realizzazione di una scala esterna in acciaio a servizio dei plessi scolastici dell’Istituto Jovine, che comprende la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado.