Se n’è parlato a lungo nell’ultimo consiglio di Palazzo Magno, alla fine la mozione per ‘salvare la caserma Testa’ è passata ma il presidente tuona contro i populisti. “Non voglio creare false illusioni, né fare promesse che non potrei mantenere”. Rosario De Matteis è schietto e sul futuro della caserma dei carabinieri di via Mazzini non ammette doppie interpretazioni: “Non possiamo concedere il comodato d’uso a nessuno. Certo – continua il vertice di via Roma – anche io sono d’accordo sulla necessità di far restare in centro un presidio importante come l’Arma, ma bisogna pensare ad un altro stabile. Si potrebbe tener presente l’ex distretto militare, ancora più centrale e con molti spazi liberi. Voglio inoltre ricordare – precisa il presidente – che il contratto di locazione scade il 31 luglio del 2014, ma per il momento non c’è alcuna notizia sulla disdetta del contratto, né sul trasferimento dei militari alla caserma di Colle delle Api”. Intanto si ragiona su cosa se ne farà la Provincia di quello palazzo nel cuore di Campobasso: grande sì, ma piuttosto malconcio. “Era stata ipotizzata anche la trasformazione in una scuola, ma – spiega De Matteis – con le nuove normative previste per gli istituti sarebbe impensabile adeguare quell’edificio, la ristrutturazione costerebbe una cifra enorme e sarebbe controproducente. Credo quindi che l’unica ipotesi percorribile, che comunque valuteremo tutti insieme”

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