Da più di due secoli fedeli, esattamente da 209 anni. Grande emozione, ieri mattina, nella caserma Frate, sede della Scuola Allievi Carabinieri, per le celebrazioni dell’anniversario della fondazione dell’Arma.
La cerimonia, organizzata dal Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, dopo tre anni di restrizioni a causa della contingente emergenza sanitaria, ha finalmente avuto una degna cornice di pubblico, nonché un’ampia partecipazione delle massime autorità civili e militari della provincia, il tutto favorito dagli ampi spazi disponibili presso la Scuola Allievi Carabinieri concessi dal comandante Colonnello Bruno Capece.
Prima delle consuete celebrazioni, è stato deposta al Monumento dei caduti della Scuola una corona in ricordo delle vittime della Benemerita alla presenza del comandante provinciale, colonnello Luigi Dellegrazie e del comandante della Scuola Allievi. Presenti nello schieramento statico della cerimonia, oltre ai comandanti del Comando provinciale di Campobasso, ad una rappresentanza dei Reparti Speciali e dei Carabinieri Forestali, anche una nutrita rappresentanza di giovani allievi carabinieri del 142° corso I ciclo, da poco incorporati nell’istituto di formazione del capoluogo.
Diverse le autorità provinciali civili, militari e religiose intervenute alla cerimonia per manifestare la fattiva vicinanza e collaborazione ai Carabinieri di Campobasso. Presente anche una nutrita rappresentanza delle Associazioni Nazionali Carabinieri e Forestali nonché di alcune scolaresche del capoluogo che hanno assistito, insieme alle insegnanti, con molta curiosità ed interesse alla cerimonia militare.
Dopo il sentito discorso pronunciato dal comandante provinciale Dellegrazie, sono stati premiati con prestigiose ricompense i militari distintisi in articolate e complesse operazioni di servizio. Premiati il tenente colonnello Alfredo Zerella, i luogotenenti Leonardo Lefemine, Vincenzo Abbrescia, Fabrizio Tavani, il brigadiere capo Giovanni Rubbio, il brigadiere Gianluca Santangelo e i vice brigadieri Enrico Garofalo, Pasqualino Tagliaferri e Giuseppe Cecere. La cerimonia si è conclusa con la lettura della Preghiera del Carabiniere, recitata anche dai giovani allievi inquadrati nello schieramento. I Carabinieri sono presenti nel Molise dal gennaio del 1861 quando l’Arma, al compimento dell’Unità d’Italia, istituisce la Compagnia di Campobasso, inquadrata nella 7^ Legione di Napoli. Da allora, l’efficienza dell’Istituzione nel territorio regionale si è sempre espressa nei diversi settori d’intervento attraverso un modello operativo imperniato sulla “prossimità” e fondato sul ruolo delle 44 Stazioni Carabinieri, che rappresentano sicuri e immediati punti di riferimento per la collettività, a tutela della libertà e della convivenza civile.