Agguerrito anche il capogruppo della Lega Alberto Tramontano che ha portato all’attenzione del Consiglio comunale tre argomenti importanti attraverso due interpellanze e un’interrogazione: la situazione di degrado di via Marche, «strada nella quale – ha spiegato – diversi malati oncologici non riescono neppure ad uscire di casa per accedere alle cure a causa dello stato di incuria e disfacimento del marciapiede, del manto stradale e del giardino antistante. Non è possibile tollerare ancora una tale condizione di abbandono».
Poi il consigliere di opposizione ha di nuovo acceso i riflettori sul tema dell’edilizia scolastica, puntando il dito contro la decisione di chiudere quest’anno, in maniera improvvisa e non preventivata, i plessi scolastici di Via De Gasperi e Via Tiberio, che saranno abbattuti e ricostruiti. «Tale decisione improvvisa sta creando difficoltà, facilmente immaginabili, agli studenti, alle famiglie e al personale tutto delle due scuole». Si prevedono dunque ‘trasferimenti’ per gli alunni in attesa della realizzazione della scuola ponte nell’area di Selvapiana, altro provvedimento aspramente contestati da Tramontano.
Infine il consigliere ha segnalato le scelte effettuate dalla Sea di ricorrere a personale attinto da agenzie di lavoro in somministrazione chiedendo con forza che vi sia maggiore pubblicizzazione delle opportunità di lavoro a vantaggio dei giovani della nostra città.
«La maggioranza 5stelle, dopo la sonora bocciatura elettorale alle regionali – il commento al vetriolo – non pare disposta a cambiare atteggiamento: distanza dai reali bisogni della comunità amministrata, mancanza di risposte concrete, fumosità nelle decisioni, inadeguatezza nel programmare».
Considerazioni che, evidentemente, non sono piaciute al consigliere pentastellato Pio Bartolomeo che, successivamente, nel corso della votazione sul Piano di zona del quartiere San Giovanni e relativa convezione con lo Iacp, (provvedimento che si trascina da diversi anni) ha accusato l’opposizione di centrodestra (in primis Tramontano) e dem di ‘occupato’ gli scranni del Comune per decenni senza aver fatto nulla per la città. Una dichiarazione che ha scatenato l’ira proprio di Tramontano che non ha risparmiato feroci critiche ai consiglieri penstastellati. Uno scambio di battute con toni accesissimi (e con annesso lancio di fogli, ndr) che ha costretto il presidente del Consiglio Guglielmi a sospendere la seduta per placare gli animi.
Insomma, la campagna elettorale per le prossime amministrative è partita ‘col botto’.

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