Freddo d’inverno, caldo – anzi caldissimo – d’estate. È solo una delle numerose criticità denunciate dagli autisti dei bus cittadini. A lanciare l’allarme sulle insostenibili condizioni lavorative dei dipendenti Seac è il sindacato Ugl che, in seguito alle svariate segnalazioni dei lavoratori, denuncia quanta segue: «Puntualmente ogni anno nel periodo estivo, caratterizzato dalle alte temperature, l’aria condizionata degli autobus non funziona e alcuni ne sono sprovvisti, ci risulta che più autisti hanno accusato malori a causa delle alte temperature all’interno dell’autobus, anche i sedili di guida non si regolano e vie un mal funzionamento che si ripercuote negativamente sulla salute degli autisti.
Invece nel periodo invernale si verifica il problema al contrario su alcuni autobus non funziona il riscaldamento e altri ne sono proprio sprovvisti avendo in dotazione un semplice sbrinatore che, nella maggior parte delle volte non funziona e quando funziona azionandolo aspira i fumi di scarico dei veicoli che precede l’autobus.
Un altro autobus, più volte e stato segnalato in officina il rumore del differenziale e della trasmissione, tale anomalia potrebbe provocare gravi danni temendo di essere addebitato ingiustamente il danno, inoltre il rumore assordante si ripercuote negativamente sulla salute dell’autista e dei passeggeri.
Ad alcuni autobus – aggiunge il sindacato – il fumo di scarico del motore entra nell’abitacolo creando gravi danni alla salute degli autisti e passeggeri. Altrettanto, le sospensioni e le spie di controllo non funzionano o restano sempre accese quindi e impossibile avere un controllo sicuro del mezzo. A tutti i mezzi entra polvere dalle porte perche le stesse non chiudono ermeticamente e quando piove entra acqua sia dalle porte che dal tetto.
Inoltre il box dove si svolge il rinnovo abbonamenti sito in Corso Bucci (Adiacente al Vecchio Banco di Napoli) non e a norma in quanta privo di bagni, aria condizionata e riscaldamento.
La Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza il 27 gennaio 2023 ha chiesto la riapertura del documento della valutazione dei rischi, purtroppo tale richiesta e rimasta elusa, successivamente ne ha fatta un’altra e l’incontro è stato fissato per il giorno 18 luglio 2023.
La Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ha tenuto la riunione con l’azienda, con il dott. Del Lavoro e il rappresentante aziendale della sicurezza sul lavoro per affrontare tutte le problematiche elencate. La riunione si è chiusa negativamente.
L’azienda si giustifica affermando che i mezzi sono obsoleti e a settembre, con la riapertura delle scuole, sicuramente ci sarà una riduzione del servizio con gravissime ripercussioni sul personale viaggiante.
La Ugl Molise – aggiunge il sindacato -, in seguito alla precaria situazione del parco autobus obsoleto, il 28 ottobre 2023 Prot. 234/2022 segnalava le predette criticità alla Società Seac che gestisce il servizio di trasporto pubblico urbano della città di Campobasso, all’assessore dei Trasporti del Comune di Campobasso, al sindaco di Campobasso, all’assessore ai Trasporti della Regione Molise e al presidente della Regione Molise, non abbiamo avuto alcun riscontro in merito. Vista le discordanze di chi e la competenza dell’acquisto degli autobus la Ugl Autoferrotranvieri in data 08 maggio 2023 Prot. 23/2023 ha richiesto un tavolo unitario tra azienda Seac, Comune di Campobasso e assessore ai Trasporti della Regione Molise e al presidente della Regione Molise al fine di fare chiarezza sulla problematica del rinnovo parco autobus del Servizio di Trasporto Pubblico Urbano della città di Campobasso.
Da parte dell’assessore regionale ai Trasporti della Regione Molise e altrettanto dal presidente della Regione non abbiamo avuto alcun riscontro in merito.
Invece – aggiunge l’Ugl – abbiamo avuto riscontro da parte dell’Amministrazione comunale con nota del 19/05/2023 Prot. n. 32830/2023 con la quale ci spiega che con delibera di G.R. n. 121 del 07/05/2012 la Regione aveva avviato le procedure per l’assegnazione, anche ai comuni, di nuovi mezzi e per il Comune di Campobasso era stata fatta una programmazione per la fornitura di 8 autobus. La procedura, nostro malgrado, non ha avuto più seguito senza che siano state fornite spiegazioni a riguardo.
Inoltre, l’Amministrazione comunale, ha ottenuto un finanziamento nell’ambito della misura Pnrr M2C2 4.4.1 Decreto MIMS n. 530/2021 (rinnovo flotte bus) di poco inferiore ai 4 milioni di euro per la fornitura di 6 autobus elettrici.
Successivamente con nota del 20 maggio 2023 Pro. Ugl n. 23/2023 dava ampia disponibilità a un tavolo unitario per affrontare la problematica su esposta.
Pertanto, alla luce di quanta su esposto, onde evitare ricadute sul personale e altrettanto sul Servizio Pubblico data ai cittadini – conclude l’Ugl – chiediamo un incontro ai sensi della L. 146/90 al fine di scongiurare la preannunciata riduzione del Servizio».

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