Dopo l’avvio della discussione nella commissione Mobilità, il progetto della Ztl nel centro storico inizia a prendere forma. Nelle scorse ore la giunta ha infatti approvato una serie di delibere che per disciplinare l’ingresso nella zona a traffico limitato. In primo luogo l’amministrazione ha stabilito delle fasce orarie in cui saranno attivi i controlli ai varchi della Ztl e, di conseguenza, sarà consentito l’accesso ai soli veicoli autorizzati e presenti nella cosiddetta “whitelist”.
Per i giorni feriali sono previste tre fasce: la prima dalle 07:00 alle 09:30, la seconda dalle 13:00 alle 16:00 e la terza dalle 19:30 alle 06:00. Nei giorni festivi, invece, ci saranno due fasce, dalle 08:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 06:00. La zona interessata sarà delimitata da varchi elettronici e include anche zone riservate ad area pedonale (APU).
I varchi elettronici saranno posizionati su Piazza Gabriele Pepe (in corrispondenza dell’intersezione con Corso Vittorio Emanuele II); Via G. Palombo; Via Salita San Paolo; Via Firenze (in corrispondenza dell’intersezione con Via Monforte) e Via Larino (in corrispondenza dell’intersezione con Via Cardarelli).
La Zona a Traffico Limitato/Area Pedonale includerà, invece, le seguenti strade: Piazza Gabriele Pepe; via Ferrari; via Isernia; via Larino; Via Bruno Buozzi; via Orefici; via Vittorino Cannavina; via Guglielmo Marconi; via Roma; via Santa Maria della Croce; via Gianleonardo Palombo; via Torin; via Firenze; via Sant’Antonio Abate; via Michelangelo Ziccardi; via Porta Mancina; via Salita San Paolo; Largo San Leonardo; Fondaco della Farina; vico Portello.
L’ingresso e la circolazione dei veicoli nelle zone a traffico limitato saranno controllati da apparecchiature elettroniche omologate dal Ministero dei Trasporti, garantendo in ogni caso la regolare circolazione della rete viaria all’esterno della Ztl.
La strumentazione utilizzata è conforme a specifica tecnologia che garantirà in ogni condizione di luce (antiabbagliamento) la rilevazione e la produzione di immagini nitide delle targhe dei veicoli in transito. I dati delle targhe così rilevate saranno confrontate con i dati contenuti all’interno del database dei veicoli autorizzati (cd. Lista Bianca). La tecnologia utilizzata, oltre ad effettuare la lettura della targa, consentirà di identificare il varco nonché la data e l’ora del rilevamento. Dai dati raccolti sarà possibile individuare i trasgressori, a carico dei quali verrà avviato il procedimento sanzionatorio previsto dal Codice della Strada.
Ogni varco sarà dotato di segnaletica luminosa che informerà l’utenza sullo stato della Ztl (Ztl attiva, Ztl non attiva, ecc), mentre la segnaletica verticale illustrerà le regole di accesso all’area soggetta a controllo (Ztl o area pedonale).
In corrispondenza di ogni uscita della Ztl, sul lato destro, sarà posizionato il segnale di “Fine Zona a Traffico Limitato”.
La sperimentazione potrebbe partire già dopo l’estate ma le minoranze a Palazzo San Giorgio sono sul piede di guerra, su tutti i consiglieri Mario Annuario e Alberto Tramontano.