L’onda pride torna colorare la città. Si è tenuta ieri pomeriggio, dopo quattro anni di assenza, la nuova edizione del Molise pride, il corteo in favore dei diritti della comunità Lgbtqi+ organizzato dall’Arcigay Molise guidato dalla presidente Luce Visco, con il patrocinio dei Comuni di Campobasso, Isernia, Agnone, Conca Casale, Toro e Castel San Vincenzo. Centinaia le persone scese in piazza per celebrare l’orgoglio gay, lesbico, bisessuale e intersessuale, in difesa dei diritti di chi viene discriminato per il proprio orientamento sessuale.
Il lungo corteo, che ha visto anche l’arrivo di numerose persone provenienti da fuori città, è partito da Piazza Cuoco per poi dirigersi verso il centro cittadino.
La manifestazione ha visto come testimonial d’eccezione Danilo Bertazzi, volto noto della Melevisione, programma in cui vestiva i panni del famoso Tonio Cartonio, oggi autore e conduttore di programmi su Rai Yoyo.
Tra gli ospiti anche l’attore e attivista Pietro Turano, da anni impegnato nel contrasto all’omotransobia. Per Turano si è trattato di un gradito ritorno: l’attore, infatti, era già presente durante l’edizione 2019 del pride molisano.
A far ‘scatenare’ i partecipanti, direttamente dalla console del Vogue Ambition Milano e del Voila Soiree, ci ha pensato, invece, dj Ryan Elia, che con la sua musica ha animato il lungo percorso fino in centro. Presenti anche le drag queen Takisha Sweet e Cristina Prenestina.
Nel pubblico anche diverse figure istituzionali, dalla consigliera di Palazzo San Giorgio Bibiana Chierchia, da sempre vicina alle istanze della comunità lgbtqi+, alla consigliera regionale del Pd Micaela Fanelli, fino alla segretaria nazionale dei Giovani Dem, Caterina Cerroni.
Lo slogan scelto quest’anno è “EsistiAmo”, un motto che «unisce gli stereotipi e i luoghi comuni legati al Molise che “non esiste” con quello che spesso accade alle coppie di persone dello stesso sesso, ovvero di non veder riconosciuto il proprio amore», ha spiegato Visco in una recente intervista sul sito gay.it.
Al termine del corteo, con l’arrivo in Piazza Vittorio Emanuele, la presidente Visco ha ringraziato partecipanti, sponsor e soprattutto il Comune di Campobasso per il supporto ricevuto negli anni. A prendere la parola anche l’assessore Felice che ha ribadito l’appoggio del Comune alle numerose iniziative portate avanti da Arcigay, prima fra tutte il Centro regionale contro le discriminazioni verso le persone lgbt, inaugurato lo scorso anno in viale del Castello. La parola è poi passata a Sara Ferri della cooperativa Il Geco, tra le fondatrici del centro, che ha sottolineato le problematiche che vengono affrontate quotidianamente dalle persone lgbtqi+ nei più disparati ambiti, non solo nei contesti lavorativi ma anche nell’ambito della sanità. Ad intervenire anche il termolese Pierfrancesco Citriniti, filmmaker e regista del noto programma di La7 “Propaganda live”.
Insomma, una manifestazione che, ancora una volta, è riuscita ad unire e a dare una voce a chi, ancora oggi, una voce molto spesso non ce l’ha e che ha voluto ribadire concetti fondamentali quali amore, libertà, rispetto e uguaglianza. Tutte quelle regole, non necessariamente scritte, che una società civile dovrebbe sempre garantire.