La ripresa delle lezioni si avvicina ma a Campobasso molti alunni saranno costretti a trasferirsi in altri plessi. Sono infatti partiti, o partiranno a breve, i lavori di demolizioni degli edifici che da anni (dal 2016, per l’esattezza, quando la precedente amministrazione commissionò all’Unimol lo studio di vulnerabilità sismica sul patrimonio edilizio scolastico della città, ndr) attendono di essere adeguati sismicamente. Dopo gli incontri che l’amministrazione ha organizzato con le famiglie dei piccoli interessati dai trasferimenti, ieri la giunta ha approvato la delibera per la stipula dei contratti di affitto dei locali che ospiteranno le scuole. L’amministrazione nelle scorse settimane ha infatti avviato una indagine di mercato per l’individuazione di uno o più edifici ‘ponte’. Decisione che ha sollevato diverse critiche da parte delle opposizioni ma che appare necessaria per consentire il normale svolgimento delle attività didattiche in attesa della ricostruzione degli edifici scolastici demoliti, evitando così i famigerati doppi turni. Tra le varie proposte pervenute, il Comune ha scelto quella della Società GISAL s.a.s. Gestioni Immobiliari Santoro Luigi & Figli, per la locazione di un immobile sito in via Piave nn°63-65-67-69, per una superficie complessiva di circa 178 mq dove allocare parte della scuola dell’infanzia Istituto Comprensivo L. Montini (ex via De Gasperi).
Ok anche alla proposta dell’Agenzia Immobiliare Remax Virtù di Campobasso in nome e per conto del sig. Santoro Rocco, proprietario dell’immobile in via Piave, n. 115, per una superficie complessiva di circa 118 mq dove allocare l’altra parte della scuola dell’infanzia Istituto Comprensivo L. Montini (ex via De Gasperi).
E Infine l’immobile proposto dalla Società GISAL s.a.s. Gestioni Immobiliari Santoro Luigi & Figli, sito in via Insorti d’Ungheria nn°74/a-f, per una superficie complessiva di circa 580 mq, ospiterà la scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Colozza (ex via Crispi).
Gli immobili sono stati al centro di appurate visite tecniche, effettuate congiuntamente con l’Assessorato all’Istruzione e le Direzioni didattiche degli Istituti interessati, e sono risultati idonei ad accogliere la popolazione scolastica. Inoltre la proprietà si è resa disponibile, non solo a consegnare i locali entro il15 settembre, ma si è impegnata a sostenere tutti i costi ed oneri occorrenti per rendere i locali idonei all’uso specifico, nel rispetto delle normative e dei regolamenti vigenti, consegnando tutta la certificazione necessaria all’ufficio tecnico del Comune. La locazione avrà una durata di 36 mesi a partire dal 1° settembre 2023, prorogabile in rapporto alle esigenze sia di chiusura delle attività didattiche sia in relazione a possibili utilizzi in rotazione per altre popolazioni scolastiche e, comunque, con riferimento ai cronoprogrammi dei lavori disposti dal Comune per la costruzione di nuovi edifici a valere sulle contribuzioni regionali e statali.
Il canone complessivo annuo, da erogarsi in rate mensili, è stato fissato: 37.000 euro annui per l’immobile individuato in via Piave di proprietà Società GISAL; 8.000 euro annui per l’immobile individuato in via Piave, n. 115 di proprietà del sig. Santoro Rocco; e 77.000 euro annui per immobile individuato in via Insorto d’Ungheria, , di proprietà Società.