A Palazzo San Giorgio cambiano i revisori e il bilancio arriva ‘in ritardo’ rispetto alla tabella di marcia. Dire che tutti gli sforzi che l’assessore al Bilancio Donato Toma ha fatto, fino ad ora, per portare il documento previsionale in aula il prima possibile sono stati inutili sarebbe un’offesa nei confronti del lavoro dell’assessore. Ma oggi a rallentare le operazioni c’è una sorta di scoglio: il rinnovo del collegio dei revisori dei conti. La faccenda ruota tutto intorno alla revisione che i ‘tecnici’ dovranno allegare al documento contabile.Il vecchio collegio formato da Paolo Pietrunti e Massimo Saluppo (prima che venisse nominato assessore ne faceva parte anche lo stesso Donato Toma) non se l’è sentita di stilare la relazione, toccherà quindi farlo al nuovo collegio la cui nomina è stata ratificata dall’assise nell’ultima seduta consiliare. Le new entry però avranno bisogno di un po’ di tempo prima di rendersi conto di cosa contiene il bilancio per poterlo poi corredare della indispensabile relazione. A farla breve i tempi che Toma aveva previsto per il passaggio nell’aula di Palazzo San Giorgio difficilmente potranno essere rispettati. L’assessore si augurava, in un primo momento, di farlo approvare dal Consiglio entro la prima metà di agosto. Poi però la data era slittata e si era arrivati alla fine di agosto e comunque il prima possibile per evitare al Comune di ‘continuare’ a spendere in dodicesimi e di arrivare a votare il bilancio previsionale poco prima della fine dell’anno come è accaduto nel 2012: un bilancio previsionale che aveva il sapore di un consuntivo.