Dopo la lettera che il sindaco di Campobasso, Paola Felice, ha inviato al ministro Sangiuliano per sbloccare l’iter – ormai infinito – per la riapertura della Biblioteca Albino, anche la delegazione parlamentare ‘batte un colpo’. L’onorevole Elisabetta Lancellotta e il senatore Costanzo Della Porta garantiscono che l’ente culturale di vai D’Amato, chiuso da sette anni, «è al centro delle attenzioni di una nostra interlocuzione con il ministro alla Cultura. Sin dall’insediamento del Governo – spiegano i parlamentari di Fratelli d’Italia – il Mic ha iniziato a occuparsi della questione e, come delegazione parlamentare molisana di Fratelli d’Italia, ormai da diversi mesi, ci stiamo occupando con il Ministro e con la struttura del MiC della questione che si protrae, purtroppo, da sette anni. Al momento, è allo studio l’ipotesi, che dovrà eventualmente seguire uno specifico iter, di attribuire il rango di Biblioteca pubblica statale alla ex Biblioteca provinciale “Pasquale Albino” di Campobasso, quale sede distaccata della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Si sta lavorando, per far sì che nel più breve tempo possibile, uno dei gioielli culturali della nostra regione possa rivedere la riapertura – hanno concluso Lancellotta e Della Porta – Abbiamo constatato la volontà da parte del MiC e del Ministro Sangiuliano di restituire ai cittadini una struttura di particolare pregio e importanza per il capoluogo molisano».