Anche l’amministrazione comunale di Campobasso si schiera al fianco di Agnone. La giunta, attraverso una delibera, ha infatti formalizzato il suo sostegno «senza condizione alcuna e in maniera forte e decisa» alla candidatura della città altomolisana quale ‘Capitale italiana della Cultura 2026’, assicurando la propria adesione all’iniziativa.
Agnone ha risposto al Bando del Ministero della Cultura e ora, per proseguire la corsa verso il titolo, dovrà perfezionare la candidatura inviando entro il prossimo 27 settembre un dossier che sarà sottoposto successivamente alla valutazione di una commissione composta da sette esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica.
Palazzo San Giorgio condivide le motivazioni che hanno spinto la città di Agnone ad avanzare la propriacandidatura, essendo «motivo di prestigio non solo per la città di Agnone ma per l’intero Alto Molise, per l’intera provincia e per l’intera regione». La candidatura, inoltre,«costituisce un’opportunità per un’intesa interistituzionale, volta ad attivare forme di collaborazione per un programma di eventi e progettualità capaci di divenire motore di un processo di rigenerazione urbana e riqualificazione dell’offerta turistica.
Un atto che si pone dunque in linea con gli obiettivi della squadra Felice ritiene la cultura uno di quegli assetti strategici e fondamentali per la crescita e il riscatto dei nostri territori».