Fondo sport e periferie 2023, l’amministrazione di Palazzo San Giorgio ci ‘prova’ e candida un progetto da 850mila euro (125mila euro a carico del Comune, ndr) per riqualificare il ‘campo scuola’ Palladino di Fontanavecchia. L’obiettivo è destinare l’impianto non solo alle società di atletica leggere ma anche al mondo della scuola, ai diversamente abili e alle minoranze sociali.
Gli interventi proposti, promuovendo una migliore e più sostenibile pratica sportiva a favore prioritariamente della fascia giovanile e delle fasce disagiate, hanno come obiettivo «quello di ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale esistenti nell’area – spiegano dal Municipio di migliorarne la qualità urbana e di riqualificarne il tessuto sociale. Tali scopi si otterranno anche grazie ad un diverso, più efficiente ed efficace sistema di gestione dell’impianto sportivo. La scelta di riqualificare e rilanciare la struttura del campo di Atletica Leggera di c.da Fontanavecchia, posto nelle vicinanze della zona urbana precedentemente descritta, appare quindi come una scelta “obbligata” per questa parte della città in quanto da sempre classificato luogo periferico e marginale, caratterizzato dalla presenza di popolazione nomade di etnia Rom, con difficoltà ad integrarsi con il resto della comunità locale a causa di pregiudizi e diffidenza correlati anche alla particolare vocazione sociale del territorio, a bassa densità abitativa e distribuita in una pluralità di insediamenti abitativi con un ridotto numero di abitanti. Pertanto lo sport risulta essere, come logica conseguenza della ristrettezza sociale e culturale del territorio, forse l’unica opportunità per sollecitare e sopperire alla suddetta mancanza di integrazione sociale, in particolare tra i giovani e i giovanissimi. Infatti, anche se il progetto prevede come azione oggettiva la riqualificazione della struttura del campo di Atletica Leggera e il miglioramento dei livelli di gestione della stessa struttura, non bisogna dimenticare che l’obiettivo finale è quello di garantire una riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale della zona e di miglioramento della qualità urbana, unitamente alla riqualificazione del tessuto sociale, puntando su una promozione dell’attività sportiva che sia più inclusiva ed aperta in diverse fasce orarie ai ragazzi appartenenti alle categorie sociali più deboli».
Sulla base delle discipline sportive attualmente già praticate nell’impianto di atletica leggera, con il nuovo intervento l’impianto potrà ospitare anche la corsa campestre – disciplina praticata attualmente nel prato all’interno dell’anello di gara e che sarà potenziata -, fitwalking, pesistica, body building e duathlon Il progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico e di solare termico a servizio degli spogliatoi, degli uffici e della palestra, il recupero delle acque piovane dei locali destinati a spogliatoi con accumulo delle stesse ed utilizzo per innaffiamento del prato interno all’anello di gara e razionalizzazione uso della fontanella a zampillo; la revisione e l’adeguamento della rete per l’irrigazione nel prato a centro dell’anello di gara, lampade a led nei locali spogliatoi ed uffici; il miglioramento delle infrastrutture non sportive localizzate a servizio del campo di atletica che ne garantisca un puntuale e più efficiente utilizzo dello stesso; il recupero e miglioramento delle strutture ed attrezzature sportive presenti nel campo di atletica; il recupero funzionale della tribuna e dei locali sottostanti per la realizzazione di spogliatoi e di bagni a servizio della palestra, il recupero funzionale della palestra adiacente il campo di atletica per dedicarla esclusivamente a pesistica e body building; la realizzazione di una pista dedicata alla corsa campestre ed al fitwalking all’interno delle aree a verde presenti nell’impianto sportivo e recupero delle stesse con aggiunta di percorsi attrezzati (postazione calisthenics).