In trasferta a Foggia per acquistare droga. I due giovani sono stati però seguiti dagli agenti della Squadra Mobile che, sulla via del ritorno, li hanno presi con le mani nel sacco. Per entrambi, un ragazzo di Campobasso e l’altro di Napoli, sono scattate le manette. Tutto è iniziato nella serata di venerdì scorso quando, nel corso di un mirato servizio volto alla prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti, gli agenti della Sezione Antidroga hanno notato un’autovettura lungo la Statale 645 in direzione Foggia, con a bordo due uomini, uno dei quali noto agli investigatori poiché gravato da precedenti penali specifici.
Date le circostanze, che lasciavano ragionevolmente presumere che i due fossero diretti verso la provincia di Foggia per acquistare della sostanza stupefacente, i poliziotti hanno effettuato un pedinamento discreto a distanza con due equipaggi fino alla periferia di San Severo, senza fare ingresso nel centro cittadino per evitare che la presenza degli investigatori potesse essere notata da apposite “sentinelle”, predisposte dalla criminalità locale al fine di rilevare e segnalare l’ingresso di auto delle forze dell’ordine.
Pertanto gli agenti hanno atteso i due soggetti sulla via del ritorno nel Capoluogo. Ed in effetti, dopo circa due ore, l’auto è stata intercettata e fermata a Toro. I due soggetti, sottoposti a controllo, hanno fornito informazioni contrastanti in merito alla loro provenienza e, anche in ragione dei precedenti penali a loro carico, sono stati sottoposti a perquisizione personale estesa al veicolo, a seguito della quale si è proceduto al sequestro di un involucro contenente cocaina, per un peso di ventuno grammi, e di un bilancino elettronico di precisione funzionante.
I due giovani, pertanto, sono stati arrestati per il reato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e condotti presso le rispettive abitazioni, dove sono stati sottoposti alla misura restrittiva degli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.