«Tre persone in tuta scura e cappellino sono state avvistate in una proprietà privata in contrada San Giovanni dei Gelsi. Ora sono in fuga, qualsiasi segnalazione è necessaria. Fate attenzione». Il messaggio, diventato virale sui social e su whatsapp, e la contestuale segnalazione alle forze dell’ordine non sono bastati ad arrestare l’escalation di furti che domenica ha messo in allarme l’intera città. Sette colpi in poche ore e in zone diverse, un bilancio che testimonia una situazione ormai insostenibile. Le bande – certamente almeno un paio – hanno colpito sia in abitazioni che in attività commerciali. I furti sono stati messi a segno in via San Giovanni in Golfo, via San Giovanni dei Gelsi, via Fusco, contrada cose di Oratino, via Vico e via Trivisonno.
La polizia è entrata in azione setacciando le varie zone segnalate dai cittadini ma i malviventi sono riusciti a dileguarsi. Oltre ad appartamenti e villette sono state presi di mira anche un distributore di benzina – quello lungo via Trivisonno di fronte al Bar Zasso – e la biglietteria Atm del terminal bus di via Vico. In quest’ultimo caso i ladri sono riusciti a portare via circa 500 euro in contanti.
Insomma, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine – proprio la scorsa settimana il prefetto Michela Lattarulo ha convocato il tavolo per l’ordine e la sicurezza per potenziare i controlli – il fenomeno sta assumendo contorni preoccupanti. Il senso di insicurezza tra i cittadini aumenta e dopo la raccolta firma promossa da alcuni titolari di attività commerciali i residenti sembrano intenzionati ad organizzare delle ronde per scongiurare i furti.

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