Gli episodi di furti in città dilagano e nonostante le forze dell’ordine abbiano potenziato i controlli per tentare di arginare il fenomeno, sale la preoccupazione tra i cittadini. Martedì sera l’ennesimo colpo in una villetta di via Campania: la banda, anche questa volta, è riuscita a darsi alla fuga. Insomma, l’escalation non sembra arrestarsi e i cittadini, che hanno già organizzato ronde in diversi quartieri e lanciato una raccolta firme, continuano a chiedere più interventi e soluzioni. Ieri sera il comitato dei residenti di contrada San Giovanni, contrada Limiti e strade limitrofe (una delle zone più bersagliate dai malviventi, ndr) guidato dal presidente Lorenzo Cancellario si è riunito per fare il punto della situazione e proporre alcune richieste sia all’indirizzo della Prefettura che al Comune.
Il comitato ha preso come riferimento il decreto legge 14 del 2017 che ha affidato al prefetto e al sindaco, attraverso la stipulazione di appositi patti – nel rispetto delle linee generali sulla sicurezza integrata e delle linee guida su la sicurezza urbana – l’attuazione sul territorio di progetti di sicurezza integrata urbana, aventi come obiettivo la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, attraverso servizi ed interventi di prossimità, anche coinvolgendo le reti territoriali di volontari e favorendo l’impiego delle forze di polizia per far fronte ad esigenze straordinarie di controllo del territorio, nonché attraverso l’istallazione di sistemi di videosorveglianza per il rafforzamento delle attività connesse al controllo del territorio e al fine di dare massima efficacia alle disposizioni in materia di sicurezza urbana i Comuni possono assumere a tempo indeterminato personale di polizia locale.
Dunque i residenti chiedono all’amministrazione comunale innanzitutto la predisposizione di un progetto di sicurezza urbana e l’immediato utilizzo del corpo di polizia municipale per attivare un servizio di attento controllo del territorio 24 ore su 24. Inoltre propongono di valutare la possibilità di utilizzare i beneficiari del reddito di cittadinanza o lavoratori socialmente utili per un servizio di piantonamento non armato allo scopo di allertare ed informare in tempo reale le forze dell’ordine circa eventi predatori.
Altre richiesta è il potenziamento immediato del sistema di videosorveglianza che includa anche le contrade e le strade periferiche della città e, in caso di esaurimento dei fondi dedicati allo scopo, chiedere alla rappresentanza parlamentare molisana di attivare le procedure per ottenere, nel più breve tempo possibile,il rifinanziamento della misura.
Infine, fornire le contrade sprovviste di adeguata illuminazione e, per quelle già provviste, potenziare l’apparato di luci e lampioni; far effettuare la pulizia e la manutenzione dei fossi e piante ai confini delle strade comunali, luoghi questi che agevolano i malfattori nel nascondersi.
In sostanza, elaborare un progetto che possa favorire il controllo di vicinato, polizia municipale e cittadini attivi per una sicurezza condivisa e partecipata.