L’attenzione da parte delle istituzioni è alta. L’escalation dei furti a Campobasso sta creando un allarme sociale che non può essere ignorato. Dopo l’intervento dell’assessore regionale Michele Marone, che ha informato il vicepremier Salvini sull’emergenza in atto, ora il senatore di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta ha inviato una lettera direttamente al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, evidenziando gli ultimi eventi delittuosi registrati tra Campobasso e i comuni dell’hinterland. Il parlamentare era già intervenuto sul tema, sollecitando la discussione di una interrogazione presentata a luglio scorso, quando l’allarme era scattato in basso Molise con decine di furti di auto.
«Con atto di sindacato ispettivo 3-00591 del 18 luglio 2023 – si legge nella missiva del senatore Della Porta – nell’evidenziare la crescita esponenziale dei reati predatori (furti di veicoli, all’interno di attività commerciali, e con maggiore incidenza nelle abitazioni) compiuti nella Regione Molise, ho chiesto alla S.V. di porre “in essere tutti i provvedimenti ritenuti utili e necessari a porre rimedio alla delicata situazione innanzi rappresentata”.
La gravità degli eventi narrati nella detta interrogazione è, allo stato, persino peggiorata, in particolar modo nella città di Campobasso e nelle zone limitrofe, a causa del crescente numero di fenomeni delittuosi di natura predatoria.
Tanto è vero che a Campobasso è stata avviata una raccolta firme per chiedere l’aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine sul territorio al fine di porre rimedio alla problematica de qua.
Pertanto, consapevole della Sua sensibilità alla questione sottoposta, reitero con la presente la richiesta di provvedimenti urgenti a tutela della popolazione molisana, nei modi e nei termini che riterrà più opportuni».
Il senatore ha dunque raccolto l’invito di numerosi cittadini, in particolar modo del comitato del quartiere San Giovanni che nell’ultima assemblea ha sollecitato proprio un intervento della delegazione parlamentare per chiedere risorse e personale a questure e caserme.
Le forze dell’ordine, infatti, sono sulle tracce delle bande da settimane ed hanno potenziato i controlli sia nelle periferie che nei principali punti di accesso alla città, ma purtroppo i furti non diminuiscono.