L’escalation di furti registrata tra fine ottobre e novembre ha subito una drastica riduzione, mentre sono aumentati i cosiddetti Codice rosso in materia di violenza di genere e stalking e i Daspo sportivi. Sono questi i punti salienti del bilancio tracciato dal questore di Campobasso Vito Montaruli che ieri mattina ha passato in rassegna l’attività e i risultati della Polizia degli ultimi 356 giorni.
«C’è stata grande attenzione all’ordine pubblico, soprattutto a Campobasso – ha evidenziato il questore – con ben 2236 ordinanze di servizio, quei provvedimenti che pianificano il controllo del territorio, con un aumento significativo rispetto allo scorso anno. Basti pensare che nel 2023, al fine di contrastare i reati predatori, sono stare controllate 35mila persone. Vale a dire che quasi un terzo della popolazione molisana è stata controllata dagli agenti di polizia». Montaruli ha poi sottolineato la grande attività di prevenzione e controllo, coordinata dalla Prefettura, messa in campo dalla Polizia nelle ultime settimane, quando in città e nell’hinterland i furti in abitazione erano divenuto una vera e propria emergenza.
«Abbiamo predisposto un’attività mirata, svolta dal personale della Questura, anche in sinergia con i carabinieri, impiegando oltre al personale delle Volanti anche quello degli uffici negli orari più a rischio.
I risultati sono stati positivi, siamo passati dai 23 furti o tentativi di furti denunciati a novembre, ai 4 casi denunciati nei primi 28 giorni di dicembre. Questo ovviamente non ci esime dall’ essere ancora più incisivi – garantisce il questore – e non abbasseremo la guardia a Natale».
L’aumento dei casi di Codice rosso – da 82 a 111 in un anno – ha però una doppia lettura, «perché vuol dire che le donne hanno fiducia nella polizia – rimarca – e denunciano. Va però detto che in Molise, rispetto al resto d’Italia, sono in aumento i reati persecutori ma non quelli di violenza estrema sulle donne». Per altro la Questura ha appena firmato un protocollo con il Comune di Campobasso, il progetto Zeus, per tutelare maggiormente sia le donne vittima di violenza ma anche i mariti o i compagni destinatari di provvedimenti, che entrano in un programma di rieducazione e supporto da parte dei servizi sociali.
Infine, ha registrato una forte impennata la violenza sportiva «anche nelle serie minori, tanto che è stato emesso l’80 per cento in più di Daspo».
Questi, nel dettaglio, le attività degli agenti della questura di Campobasso e del commissariato di Termoli.
Nel corso del 2023, per la provincia di Campobasso, sono state disposte 2.236 ordinanze di cui circa 800 per servizi di ordine e sicurezza pubblica con impiego di 2.878 unità della Polizia di Stato e 4.108 unità delle altre Forze di polizia territoriali, all’esito dell’attività di pianificazione dei relativi dispositivi di impiego da parte dell’Ufficio di Gabinetto della Questura.
Numerosi sono stati anche i servizi straordinari di controllo del territorio attuati nel Capoluogo ed in provincia, per un totale di 56 servizi, con impiego di pattuglie della Questura, del Commissariato di P.S. di Termoli nonché del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, di cui sono state impiegate un numero complessivo di 390 unità di personale.
A fronte del fenomeno dei furti in abitazione, che negli ultimi mesi ha fatto registrare un incremento a Campobasso e nelle aree limitrofe, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio, soprattutto con impiego delle risorse della Questura. I Servizi straordinari di controllo del territorio svolti nel Capoluogo sono stati 10 nel mese di novembre e 8 nella prima metà di dicembre, con particolare riguardo alle zone cittadine e alle fasce orarie più colpite dai furti. Il principale supporto al controllo del territorio è stato assicurato dalle pattuglie straordinarie della Questura, che quotidianamente sono state impiegate in questo Centro. È stata molto intensa anche la sinergia con il Comando Provinciale dei Carabinieri per il controllo del territorio.
L’efficacia dei servizi disposti, ha consentito di ottenere validi risultati in termini di prevenzione. Mentre a novembre i furti in abitazione a Campobasso denunciati sono stati 23, nel primi 18 giorni del mese di dicembre sono stati 4.
Negli ultimi mesi, sono stati attuati anche 3 servizi di controllo straordinario del territorio con modalità di “alto impatto”, caratterizzati da un impiego di numerosi equipaggi, due dei quali nelle aree cittadine di Campobasso in cui si è riscontrata una più alta frequenza di reati predatori.
Sempre durante il 2023, nell’ambito delle attività di controllo del territorio poste in essere da parte delle articolazioni della Questura e del Commissariato di Termoli, sono state identificate 35.646 persone e controllati e n. 19.357, con un incremento, rispettivamente, del 14,27% e del 21,46% in raffronto all’anno precedente.
Inoltre, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ha denunciato complessivamente 102 persone e arrestato 4 soggetti.
L’intensa attività svolta dalla Squadra Mobile ha consentito di deferire all’Autorità giudiziaria 99 soggetti e trarre in arresto 30 persone, in particolare nell’ambito del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, che ha portato, inoltre, al sequestro di circa 350 grammi di droga.
Circa i procedimenti di violenza domestica e di genere trattati nel 2023, i casi in cui è stato attivato il cosiddetto Codice rosso sono stati 111, a fronte degli 82 dello scorso anno.
Va ricordato l’arresto in flagranza di reato operato il 28 febbraio scorso da parte del personale della Squadra Mobile nei confronti di due cittadini rumeni per reati di riduzione in schiavitù, violenza sessuale, tratta di persone e sfruttamento della prostituzione ai danni di due giovani donne rumene, tratte in salvo dai poliziotti in un appartamento di Termoli in cui erano relegate, a seguito di segnalazione dell’Interpol. Al riguardo le indagini sono tutt’ora in corso, in collaborazione con le Autorità rumene e sotto il coordinamento di EUROJUST e della Procura della Repubblica di Larino. È stata, inoltre, creata Squadra Investigativa Comune (S.I.C.) composta da Agenti della Squadra Mobile di Campobasso e della Polizia Criminale Rumena.
Circa il contrasto ai reati predatori, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un uomo della provincia di Foggia, gravato da numerosi precedenti, il quale, dopo aver sottratto un’autovettura a Campobasso, è stato fermato ed arrestato dopo un lungo inseguimento. Da ultimo, lo scorso 11 dicembre, la Squadra Mobile ha eseguito una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti residenti in provincia di Isernia ritenuti responsabili di numerosi furti in esercizi commerciali di questo Capoluogo.
Il personale Digos ha assicurato supporto informativo per numerosi servizi di ordine e sicurezza pubblica, in particolare nel corso della recente campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale del Molise, caratterizzata dalla presenza in questa provincia di personaggi politici di rilievo nazionale e Ministri della Repubblica.
Nell’ambito dell’attività di polizia giudiziaria, sono state denunciate 34 persone, a vario titolo (false dichiarazioni ai fini dell’ottenimento del reddito di cittadinanza, reati commessi in occasione di manifestazioni sportive, truffa ai danni dello Stato, reati contro la Pubblica Amministrazione).
Circa l’attività svolta alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, sono state adottate le seguenti misure di prevenzione, in incremento rispetto al 2022: 66 divieti di ritorno con foglio di via (+ 15%), 42 avvisi orali (+ 44%), di cui 6 con prescrizioni, 18 DASPO sportivi (+ 80%), di cui 1 con prescrizioni, 13 provvedimenti di DASPO urbano (+ 8%). Sono stati, inoltre, emanati 5 ammonimenti per stalking e per violenza domestica (+ 400%).
Riguardo alla violenza di genere, il 25 novembre scorso, è stato siglato dal Questore e dal Sindaco del Capoluogo il “Protocollo Zeus”, con il quale è stato avviato un servizio di supporto, informazione, assistenza e ascolto in favore di soggetti maggiorenni autori di reati di violenza domestica e atti persecutori, attraverso percorsi trattamentali integrati sulla consapevolezza del disvalore sociale del comportamento tenuto, con l’obiettivo di prevenire il protrarsi di condotte maltrattanti, a tutela delle vittime.
Nel corso del 2023 la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha rilasciato 4.932 passaporti con un incremento di circa il 57%, rispetto all’anno precedente.
Per far fronte alla forte richiesta di titoli di viaggio, sono stati pianificati 7 open days, di cui 4 in Questura e 3 al Commissariato di Termoli.
Nell’ambito della polizia amministrativa sono stati effettuati 56 controlli presso esercizi pubblici, sale giochi e scommesse, strutture ricettive, strutture adibite alla somministrazione di alimenti e bevande, nonché in materia di commercio di preziosi. All’esito di tali attività di verifica, sono state contestate 6 sanzioni amministrative. E’ stato adottato anche un provvedimento di chiusura di pubblico esercizio ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S.
Infine, i porto di fucile rilasciati sono stati 804 e 80 le autorizzazioni e licenze adottate a vario titolo
Nell’ambito delle linee di intervento stabilite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nel 2023, l’Ufficio Immigrazione della Questura è stato particolarmente impegnato sul fronte del contrasto dell’immigrazione clandestina. Dalle attività poste in essere sono stati eseguiti, all’esito della prevista attività istruttoria e sulla base di specifici servizi di controllo, 26 Espulsioni, di cui 5 con trattenimento presso i Centri Permanenti per i Rimpatri (C.P.R.), 3 con accompagnamento alla frontiera, 9 con Ordine del Questore di allontanamento dal territorio nazionale e 9 con misure alternative al trattenimento presso i C.P.R.
Sono stati, invece, rilasciati 2853 permessi di soggiorno e 403 permessi di soggiorno per protezione internazionale. Quelli revocati sono stati 18 mentre quelli rifiutati 68.
L’attività svolta dal personale del Commissariato di P.S. di Termoli nel contrasto ai reati in genere ha consentito, nel corso del 2023, di trarre in arresto 15 persone e denunciare all’Autorità giudiziaria 242 soggetti. Nel settore della polizia amministrativa, invece, sono stati rilasciati 2017 passaporti e 173 porto di fucile. A seguito di specifiche attività di controllo, sono state, inoltre, elevate 22 sanzioni per violazioni amministrative presso esercizi commerciali.
Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, sono state identificati circa 15000 soggetti e controllati 8000 veicoli. Notevole è stato anche l’impegno profuso nella gestione dell’ordine pubblico, soprattutto nel periodo estivo, in occasione delle iniziative che si sono svolte nella cittadina adriatica.

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