Sono trascorse due settimane dall’immane tragedia che ha visto la prematura scomparsa del piccolo Alessandro Mignogna, il bimbo di 9 anni morto asfissiato dai fumi del rogo divampato nella notte tra il 17 e 18 dicembre all’interno della sua abitazione in contrada Colle Calcare.
Centinaia le persone accorse lo scorso 23 dicembre nella chiesa di San Giovanni Battista per dare l’ultimo saluto al piccolo e abbracciare la famiglia in questo momento di immenso dolore. Un dolore che ha toccato il cuore di tutti, coinvolgendo non solo la città di Campobasso ma l’Italia intera.
Ma in quel dolore, profondo e indescrivibile, si è fatta strada anche la solidarietà: la comunità, infatti, si è subito rimboccata le maniche per aiutare la famiglia a sostenere le spese che dovranno affrontare nei prossimi mesi.
Tra le prime ad attivarsi l’associazione Cultura e solidarietà guidata da Aldo Di Giacomo che, a poche ore dalla tragedia, ha avviato una raccolta fondi per sostenere i familiari di Alessandro. Un gesto di solidarietà che ha subito trovato riscontro nella comunità che ha risposto con grande partecipazione all’iniziativa donando tutto ciò che poteva per aiutare la famiglia Mignogna.
«Si tratta di un risultato lusinghiero – ha dichiarato a Primo Piano Molise il presidente dell’associazione Cultura e solidarietà Aldo Di Giacomo -. Non ci aspettavamo un riscontro del genere. La comunità ha risposto con grande partecipazione all’iniziativa di solidarietà. Ho ricevuto personalmente centinaia di telefonate al giorno dall’avvio della raccolta fondi e sull’Iban dei nonni del piccolo Alessandro – indicato nell’ambito della raccolta stessa – sono arrivate tantissime donazioni. Non solo – ha aggiunto -, anche la raccolta di indumenti ha superato ogni aspettativa. Siamo stati costretti a chiuderla dopo appena due ore dall’apertura vista la mole di indumenti ricevuti. Molti cittadini hanno acquistato direttamente capi nuovi comprensivi di scontrini di cortesia qualora la vestibilità non corrispondesse alle esigenze dei piccoli.
Alcuni dei vestiti in eccedenza sono stati consegnati all’Istituto Figlie Del Divino Zelo di viale Elena. Grande solidarietà, inoltre, da parte del mondo della scuola e della chiesa ma anche dal mondo istituzionale che non ha fatto mancare la propria vicinanza. Sono stato in contatto con circa 20 sindaci del territorio in questi giorni, oltre al sindaco di Campobasso Paola Felice che ha dato fin dall’inizio la sua più completa disponibilità.
Bene anche la raccolta fondi, tutt’ora aperta – ha concluso Di Giacomo – ad oggi, infatti, sono stati raccolti circa 80mila euro che aiuteranno la famiglia a superare, almeno economicamente, questo momento di grande difficoltà».
Intanto ieri sera gli amici del gruppo scout hanno organizzato una fiaccolata in memoria del piccolo Alessandro.
Questa mattina, invece, l’associazione, nella persona del presidente Di Giacomo, incontrerà la stampa insieme a papà Paolo e mamma Nicoletta non solo per fare il punto sulla raccolta fondi ma, su loro richiesta, per consentire alla famiglia Mignogna di ringraziare tutti i cittadini per l’ondata di affetto ricevuta in questi terribili giorni.

sl

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