È venuto alla luce poco prima di mezzogiorno, per la gioia di mamma Giuseppina e papà Carlo, entrambi di Lucito. Michele Adduocchio è il primo nato del 2024 dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, secondo in Molise, ‘battuto sul tempo’ da Celeste, la bimba nata al Veneziale di Isernia alle 4.57 del 1° gennaio.
Il piccolo è stato accolto con grande affetto da tutto il personale sanitario di Ostetricia e Ginecologia del Cardarelli, con l’auspicio che il reparto torni a registrare numeri importati. Il 2023, infatti, si è chiuso con 708 parti, un trend in calo rispetto agli anni precedenti, quando i nati al Cardarelli toccavano quota mille. Non va di certo meglio al San Timoteo di Termoli, dove i parti ormai sono meno di 200 e il reparto rischia di chiudere definitivamente.
Eppure a pochi chilometri di distanza, nel vicino Abruzzo, è ‘boom’ di nascite. Nel reparto di Ostetricia dell’ospedale di Vasto, guidato dal dottor Vincenzo Biondelli, professionista proprio di Termoli, il 2023 si chiuso nel segno della continuità e della crescita. «Ciò ci ha consentito di registrare numeri significativamente positivi – sottolinea Biondelli – sia in termini di parti che di interventi realizzati. Non posso che rallegrarmi del fatto che anche quest’anno abbiamo chiuso il bilancio delle nascite in controtendenza rispetto ai dati nazionali che, com’è noto, ormai da tempo segnano una preoccupante deflazione del numero di nascite.
Al 31 dicembre il reparto di ostetricia di Vasto ha chiuso confermando il numero di 700 nuove nascite, accrescendo e consolidando l’appeal che nel tempo il nostro reparto sta acquisendo sia per l’utenza regionale che extra regionale.
Il bilancio positivo con il quale chiudiamo il 2023 è il segno di inequivocabile di apprezzamento per le la dedizione e la professionalità di tutto il reparto e, nel contempo, il viatico per continuare a lavorare bene e fare sempre meglio a garanzia del benessere delle pazienti che accedono al reparto di ostetricia e ginecologia di Vasto.
Un reparto – evidenzia il primario – che funziona per merito di tutte le professionalità che vi lavorano ogni giorno e che con piacere colgo l’occasione, oggi, per ringraziare sentitamente. Un plauso è un ringraziamento va al personale medico, alla caposala, alle ostetriche ed infermiere e al personale tutto del reparto di ostetricia e ginecologia di Vasto, li ringrazio perché insieme abbiamo lavorato intensamente, facendo il massimo e cercando sempre di dare il meglio, con passione ed entusiasmo.
Inoltre è piacere per me in questa giornata di bilanci ringraziare tutti i colleghi della pediatria, dal responsabile dottoressa Brindisino al personale tutto insieme al personale medico e paramedico della sala operatoria per supporto che ci hanno dato profondendo le migliori energie e professionalità.
Un ringraziamento sincero va anche alla Direzione Asl e alla Responsabile di Direzione Medica dell’ospedale di Vasto per la disponibilità e attenzione dimostrata per il nostro reparto.
L’ultima nata del 2023 è un bimba nata alle 15:00 peso 3kg 600. Per il primo nato del 2024 dobbiamo ancora aspettare Samuele.
Mi auguro, ovviamente, che le cose “buone” abbiano prevalso su quelle meno buone, ma sono certo che si potrà proseguire ancora meglio.
Obiettivi e progetti futuri: il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Vasto deve sempre più offrire modelli assistenziali per la donna con gravidanza, travaglio e parto che rispondono con efficacia non solo a criteri di eticità, qualità e sicurezza, ma garantiscano nel parto e nel puerperio anche: un’assoluta continuità nell’assistenza, il rispetto della fisiologia e la cura di un precoce, stretto e vivo legame materno-neonatale attraverso protocolli diagnostico-terapeutici all’avanguardia, innovativi e personalizzati».