Siamo abituati a vederla sorvolare lo stadio Olimpico prima di ogni partita della Lazio. Ieri, invece, l’Aquila Olimpia ha fatto tappa a Campobasso, ‘ospite’ speciale all’ospedale Cardarelli. La mascotte della Lazio ha regalato qualche momento di gioia ai piccoli ricoverati nel reparto di Pediatria, poi, insieme al suo addestratore Juan Bernabè, ha incontrato il personale sanitario del Pronto soccorso.
Olimpia è un’aquila reale americana che, a partire dal 22 settembre 2010 in occasione della gara di Campionato Lazio-Milan, volteggia sopra il prato dello stadio Olimpico di Roma poco prima del fischio d’inizio delle partite interne disputate dalla S.S. Lazio. Il nome originale del rapace è “Dulcinea” ma, a seguito di un sondaggio effettuato dalla Società tra i tifosi biancocelesti, in data 1 ottobre 2010, le viene assegnato quello di “Olimpia” dopo un ballottaggio con altre proposte tra cui “Vittoria”. È un’aquila femmina “testa bianca di mare”, e vive nel Centro Sportivo di Formello dove è seguita da un veterinario a disposizione e da tre falconieri. La Lazio l’ha acquistata dalla società iberica Eagle & Victory Srl per 7.500 euro.
La ‘trasferta’ di ieri a Campobasso è stata promossa dal gruppo Molise Bianco Celeste: dopo la visita al Cardarelli, tifosi e simpatizzanti si sono ritrovati per una cena evento a Castropignano a cui ha preso parte anche lo speaker ufficiale della Champions League Francesco Pasquali. Nel corso dell’evento è intervenuto anche il presidente dalla Lazio, nonché senatore del Molise, Claudio Lotito.