Le elezioni europee in Italia si terranno dalle 14 alle 22 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9. Contestualmente si voterà anche per le Regionali e per le Amministrative. Manca ancora l’ufficialità ma il governo sembra orientato a prevedere l’election day. Dunque, anche i campobassani saranno chiamati alle urne il secondo weekend di giungo per rinnovare il Consiglio di Palazzo San Giorgio.
Ad oggi nessun ‘nome’, se non quello di Pino Ruta – che con il ‘Cantiere civico per Campobasso’ ha dato apertamente la sua disponibilità per correre allo scranno più alto del Municipio – è stato ‘ufficializzato’ per la corsa alla fascia tricolore. Sia il centrosinistra sia il centrodestra sono ancora ‘in alto mare’, mentre sul fronte 5 stelle regna il caos, con l’incognita ‘campo largo’ da definire. Giose Trivisonno, Bibiana Chierchia per i dem, Paola Felice e Simone Cretella per i pentastellati, Salvatore Colagiovanni, Alberto Tramontano nel centrodestra insieme alle ‘new entry’ Fausto Parente, Stefano Maggiani e Francesco Cocco: i nomi dei papabili candidati sindaci che circolano nelle ultime settimane ma si tratta, per il momento, di ‘suggestioni’.
Una lista ‘corposa’, probabilmente perché la poltrona di sindaco, ma come questa volta, è ambitissima. Da gennaio, infatti, l’aumento delle indennità previsto dal governo Draghi è entrato pienamente a regime.
La giunta pentasetllata aveva dato l’ok al provvedimento già dall’estate del 2022, quando al timone del Comune c’era ancora Roberto Gravina. La nuova norma ha cambiato i limiti ai compensi agganciandoli a quelli dei presidenti di Regione, ovvero 13.800 euro lordi al mese come massimo e in decrescita in base alla dimensione demografica dei comuni.
Già dallo scorso anno, dunque, gli ‘stipendi’ della giunta comunale sono lievitati: sindaco, assessori e presidente del Consiglio hanno potuto beneficiare di uno ‘scatto’ importante, comprensivo degli arretrati da gennaio a luglio 2022. L’indennità di funzione del sindaco è arrivata a 7.571 euro al mese, con gli arretrati maturati ha percepito 27mila 435 euro. Per il vice sindaco – allora Paola Felice – l’indennità di funzione è salita a 4.685 euro. Con gli arretrati ha percepito un totale di 12.627 euro. Per gli assessori Giuseppe Amorosa a Giuseppina Panichella il compenso è di 3,797 euro, mentre per gli assessori Simone Cretella e Luca Praitano la cifra si abbassa, poiché entrambi sono dipendenti di enti pubblici: l’indennità è dunque pari a 1.893 euro.
Dal 1° gennaio le indennità sono lievitate ulteriormente e Palazzo San Giorgio, con un’apposita determina, ha impegnato la spesa complessiva di 168.895,44 euro a per le indennità di funzione spettante al sindaco e agli assessori nel periodo da gennaio a giugno 2024.
Nel dettaglio, Paola Felice percepirà uno stipendio lordo di 11.040 euro, gli assessori Giuseppina Panichella e Giuseppe Amorosa di 4.968 euro, mentre 2.484 euro lordi andranno a Simone Cretella e Luca Praitano.
Insomma, la carica di sindaco ma pure un posto in giunta, ora fanno davvero ‘gola’.

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