I dati sono stati illustrati proprio qualche giorno fa al ministro dell’Interno Piantedosi, «che, a sua volta, ha dimostrato grande attenzione nei confronti della provincia di Campobasso». Il questore Vito Montaruli si è detto soddisfatto dei risultati raggiunti negli ultimi mesi sul fronte delle sicurezza. Del resto i numerosi furti in abitazione registrati tra ottobre e novembre avevano allarmato la popolazione e la Polizia di Stato ha dato una risposta celere e concreta. Si tratta per lo più di «criminalità di importazione», come evidenziato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal numero uno di via Tiberio. Se per i furti di auto e per lo spaccio di droga le indagini hanno portato in Puglia, in particolare tra San Severo e Foggia, i topi di appartamento, secondo gli elementi raccolti dagli agenti, provengono per lo più dalla Campania. Si tratta di pregiudicati del posto o di bande dell’est Europa che risiedono stabilmente nel Casertano. «Probabilmente in qualche episodio – ha ribadito Montaruli – c’è stato l’apporto di elementi locali, ma possiamo escludere che in provincia siano radicate bande o soggetti dediti ai reati predatori».
Sta di fatto che in poco più di due mesi il fenomeno si è praticamente arrestato, grazie agli sforzi di tutto il personale della questura e al potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino che, collegato in tempo reale alla sala operativa di via Tiberio, ha supportato in maniera importante le attività di prevenzione e repressione.
Sin dai primi episodi, infatti, è stata immediatamente potenziata l’attività di controllo del territorio, in particolare nelle aree cittadine maggiormente interessate dal fenomeno e nelle fasce orarie più a rischio, mediante l’impiego di personale tratto da tutte le articolazioni della Questura. In totale, dallo scorso mese di novembre al 15 gennaio, sono stati effettuati 38 servizi di controllo straordinario del territorio con il solo personale della Questura, con cui si è potuta garantire la presenza nel Capoluogo di 76 pattuglie, ulteriori rispetto agli equipaggi della Squadra Volante del locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, quotidianamente impegnati nell’attività ordinaria di controllo del territorio. All’operato di tali equipaggi ha concorso anche la Squadra Mobile.
Inoltre, sempre nel medesimo periodo, sono stati realizzati 21 servizi straordinari di controllo del territorio, con la partecipazione di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e di equipaggi del locale U.P.G.S.P., nonché due servizi c.d. “alto impatto”, nelle date del 22 e 23 novembre.
Il tutto in piena sinergia con l’Arma dei Carabinieri e con il costante coordinamento del prefetto, il che ha consentito un’efficace interconnessione delle pattuglie delle Forze di polizia operanti sul territorio.
Gli sforzi in tal senso profusi hanno portato a risultati positivi. All’esito di tali iniziative, infatti, si è constatato nel mese di dicembre 2023 un dimezzamento degli episodi di furto in abitazione, con soli 10 episodi verificati nel Capoluogo, rispetto ai 23 del precedente mese di novembre; la tendenza positiva è ancora in corso e, anzi, risulta in netto miglioramento nei primi ventidue giorni del mese di gennaio, in cui si è verificato un solo episodio.
In generale, l’attività di controllo del territorio condotta dalla Questura e dal Commissariato di Termoli nel 2023, se si confronta il dato relativo al numero di persone identificate con quello dell’anno precedente, può notarsi un aumento pari a circa il 10% (sono stati 20.822 i soggetti controllati a Campobasso, con un aumento dell’8% rispetto ai livelli del 2022; 15.696 le persone identificate a Termoli, in aumento dell’13,45% rispetto all’anno precedente); analogo trend può constatarsi in relazione al numero di veicoli sottoposti a controllo, con un aumento del 16% circa (nel Capoluogo sono stati 12.005 i veicoli controllati, con un aumento del 14.13%; 7.859 a Termoli, in aumento del 19,46%).
Rapportando il numero complessivo delle persone controllate nello scorso anno tra Campobasso e Termoli, pari a 36.518, con il dato relativo ai residenti in provincia, emerge che il 17,38 % della popolazione della provincia è stato sottoposto a controllo.
Nel corso del 2023, sono stati effettuati in tutto 102 servizi di controllo straordinario del territorio, di cui 46 con solo personale della Questura. Nell’anno precedente i servizi analoghi sono stati solo 15.
Nell’ambito dei suddetti controlli straordinari del territorio svolti lo scorso anno, congiuntamente con il Reparto Prevenzione Crimine, sono state identificate complessivamente 4.293 persone.
Infine, in virtù di convenzione sottoscritta con il Comune di Campobasso nello scorso mese di dicembre, presso la Sala Operativa della Questura è stato attivato in via definitiva il collegamento con l’impianto comunale di videosorveglianza cittadina, che consente la visualizzazione delle relative immagini e il loro utilizzo per finalità di polizia.