Come accade ormai da diversi mesi la prima convocazione della seduta del Consiglio comunale non ha raggiunto il numero legale. I lavori slittano dunque in seconda convocazione, domani giovedì 8 febbraio alle ore 8.30. Tra i punti all’ordine del giorno un’importante proposta di deliberazione alla quale l’Amministrazione comunale tiene in maniera particolare: il gemellaggio con il Comune di Bolsena.
L’idea del gemellaggio nasce dal legame che entrambe le città hanno con un evento religioso, storico e culturale assai sentito dalle rispettive comunità: i Misteri, legati al Corpus Domini a Campobasso e alla festa di Santa Cristina a Bolsena.
Le sacre rappresentazioni non sono, però, l’unico punto di contatto: entrambi i comuni hanno come patrono San Giorgio e la tradizione dell’Infiorata che a Bolsena si tiene in occasione del Corpus Domini e a Campobasso in occasione della Madonna dei Monti.
Questo comune sentire diventa l’appiglio sul quale costruire future collaborazioni con l’obiettivo per entrambe i Comuni di valorizzare e promuovere la conoscenza dei rispettivi territori e dei rispettivi patrimoni materiali e immateriali.
«Il gemellaggio con il Comune di Bolsena, oltre ad essere occasione per intessere rapporti con altre realtà, rappresenta un’opportunità dal punto di vista turistico – sottolinea il sindaco Paola Felice.
Un altro impegno preso con i cittadini e scritto nel nostro programma elettorale che con orgoglio portiamo a termine. Attraverso la costituzione di un Comitato per il gemellaggio, aperto ad ogni contributo e sensibilità, puntiamo, altresì, ad individuare nuovi partners e a fornire un’informazione puntuale ai cittadini sulle diverse iniziative che verranno intraprese.
Mi preme, però, porre l’attenzione su un altro aspetto: le azioni di gemellaggio con altre realtà, con le quali si condividono risorse storico-culturali immateriali rappresentano requisito propedeutico per un eventuale riconoscimento internazionale dei nostri Misteri. Si tratta dunque di una proposta di delibera che va oltre il solo gemellaggio ed è frutto di una visione che questa Amministrazione ha di un evento che è nel cuore dei Campobassani e che costituisce sempre più elemento identitario dell’intera regione», conclude il sindaco Felice.

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