La prima città del centro Sud a mettere a terra gli autobus elettrici acquistati con i fondi del Pnrr. «Una giornata storica per Campobasso», ha esordito l’assessore alla Mobilità Simone Cretella che ieri mattina ha tenuto una conferenza stampa, insieme al presidente della commissione Walter Andreola e ai tecnici comunali che hanno seguito la procedura Daniele Marchesani e Cristiana Ciarlante, per ‘presentare’ alla cittadinanza i sei mezzi ad emissioni zero forniti da Iveco (che si è aggiudicato il bando) per poco meno di 4 milioni di euro.
I bus ora saranno immatricolati e concessi in comodato d’uso alla Seac in attesa del nuovo gestore del trasporto pubblico cittadino. «Nonostante il Pnrr imponesse la scadenza per l’acquisto di mezzi elettrici nel 2025 – ha sottolineato Cretella – abbiamo accelerato le procedure anche per ‘svecchiare’ il parco mezzi di Campobasso, ormai troppo vetusto. Abbiamo dunque colmato il vuoto lasciato dalla Regione – la polemica – che in questi anni ha investito gran parte delle risorse nel trasporto extraurbano, dimenticando completamente gli autobus cittadini». L’acquisto dei bus elettrici costituisce, infatti, la prima tappa di un percorso più ampio. «Un processo che si affianca alle politiche green avviate in città per il sostegno alla mobilità sostenibile, come la realizzazioni delle piste ciclabili, i monopattini e le agevolazioni per le auto elettriche – ha puntualizzato Cretella – nonché alle procedure in corso per il rinnovo della gestione del trasporto pubblico urbano, che a breve vedrà finalmente la completa rigenerazione e l’efficientamento di un servizio pubblico strategico in evidente sofferenza, fermo da oltre 25 anni di proroghe contrattuali ed inefficienze amministrative».
«Nelle more del bando in arrivo per il trasposto pubblico locale, i nuovi bus rappresentano una risposta concreta ed immediata ai disservizi lamentati a ragione dai cittadini negli ultimi mesi a causa di un parco mezzi ormai vetusto – precisa il sindaco Paola Felice. Con essi andiamo a migliorare efficienza, sicurezza e qualità del servizio offerto ai nostri cittadini, oltre a garantire una maggiore sostenibilità ambientale, da sempre elementi centrali delle politiche di questa Amministrazione».
I mezzi, che sono dotati al loro interno di un sistema di videosorveglianza, entreranno in funzione nelle prossime settimane, il tempo necessario per formare gli autisti e per completare l’installazione delle colonnine di ricarica al terminal e nei pressi del deposito della Seac. Il Comune ha però già acquistato una ricarica mobile che consentirà di far circolare almeno un paio di mezzi sin da subito. Gli autobus hanno un’autonomia di 300 chilometri ogni ‘ricarica’, dunque sono in grado di coprire un’intera corsa giornaliera. Inoltre, quando tutti e sei i mezzi entreranno a regime – si prevede entro l’estate contestualmente all’affidamento del servizio di trasporto al nuovo gestore – gli utenti potranno usufruire di ulteriori servizi tramite un’app che consentirà in tempo reale di monitorare l’esatta posizione del bus e gli eventuali tempi di attesa.