La trattativa e il confronto per la scelta dei candidati sindaci si sono chiuse da alcune settimane. Ma c’è un’altra partita, condotta per lo più sottotraccia e decisamente più complicata, che va avanti da mesi: quella per la composizione delle liste degli aspiranti consiglieri. Trentadue i nomi che ogni partito o movimento dovrà inserire nella lista, pari ai posti disponibili a Palazzo San Giorgio, 20 per la maggioranza e 12 per l’opposizione. Tra poco più di una settimana scadono i termini per la presentazione: l’11 maggio, alle ore 12, i tre candidati sindaci dovranno ‘ufficializzare’ le rispettive squadre che li sosterranno fino al voto dell’8 e 9 giungo.
Come già avvenuto nelle precedenti tornate elettorali, si prevede una lotta serrata per conquistare uno scranno in Comune, con un esercito di almeno 400 persone in lizza. Il campo progressista che sostiene Marialuisa Forte, secondo fonti interne alla coalizione, ha già pronte quattro liste: quella che fa riferimento al Partito democratico con diversi uscenti ma anche ‘vecchi’ volti dell’amministrazione Battista, quella dei 5 Stelle in cui si schiereranno i componenti dell’attuale giunta, quella dei Verdi e Sinistra, e la lista dei socialisti. In queste ore pare si stia lavorando anche ad una lista del sindaco, dunque non è escluso che sabato prossimo possa spuntare anche una quinta squadra.
Più nitrita, invece, la compagine del centrodestra a sostengo del candidato sindaco Aldo De Benedittis. Secondo i bene informati sei liste sarebbero già chiuse, quelle che fanno riferimento ai partiti nazionali Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Udc, e cui si aggiungono quelle riconducibili ai movimenti locali, Popolari per l’Italia e Noi Moderati. Anche in questo caso gli amministratori campobassani e i coordinatori regionali sono al lavoro per tentare di costituire una settima lista.
Infine il cantiere civico di Pino Ruta, che ha avviato la campagna elettorale già nel mese di dicembre, potrà contare certamente su due liste e non si esclude che la terza possa essere chiusa in zona Cesarini.
Insomma, a conti fatti gli elettori campobassani potrebbero trovarsi di fronte a 480 candidati (qualora si riescano a chiudere le liste ancora in bilico) e, con la possibilità del voto disgiunto, lo spauracchio del ballottaggio è decisamente dietro l’angolo.

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