Chi la conosce a fondo la definisce «dinamica e concreta. Un vulcano di idee e progetti, una trascinatrice di folle. Stefania dà anche l’anima e quando assume un impegno lo porta avanti con amore e “passione”».
Stefania Di Claudio, 41 anni. Moglie e mamma di tre splendidi figli.
Tra le passioni, quella per la politica. Politica intesa come servizio. Politica intesa come la somma delle esperienze maturate sul campo, tra la gente, e come terminale per le istanze del territorio.
Comincia sin da giovanissima – aveva 16 anni – ad avvicinarsi al mondo dell’associazionismo: la prima esperienza fu insegnare danza a grandi e piccini nei quartieri e organizzare eventi per rendere le famiglie protagoniste.
Conseguita la laurea in scienze della comunicazione all’Università del Molise, si trasferisce a Roma per frequentare un master in “organizzazione eventi”. Nel 2008 torna a Campobasso e apre la prima agenzia di servizi nel campo del wedding planner. La professione non le impedisce di dedicarsi al prossimo e continua a organizzare manifestazioni sociali, sportive, culturali.
Il primo approccio “vero” con la politica avviene più di 15 anni fa. Stefania viene coinvolta dall’indimenticato Gino Di Bartolomeo per la campagna elettorale che lo porterà a vincere le elezioni comunali di Campobasso.
Nel 2012 nasce la prima figlia, Ginevra. Prende qualche mese di pausa per dedicare maggiore tempo alla famiglia, che al di là dei molteplici impegni è sempre al vertice nella scala dei valori.
Nel 2019 – spinta da ambizione e determinazione – scende in campo e si candida con il centrodestra. La campagna elettorale le apre un “mondo” di relazioni e fortifica e aumenta le conoscenze. Tra cui quella con l’assessore regionale plenipotenziario Salvatore Micone, che allora era al vertice dell’Assemblea legislativa.
Con l’entourage di Micone cura e organizza molteplici iniziative e progetti. Stefania segue l’assessore in Fratelli d’Italia, di cui è membra del coordinamento regionale.
Di pari passo continua e si accresce l’esperienza “sociale”: frequenta un corso di teatro con la Compagnia stabile del Molise della compianta e straordinaria attrice Paola Cerimele, «per me una musa ispiratrice di vita e di professionalità, di teatro e cultura» – afferma.
Dal 2020 è membro del Consiglio d’istituto della scuola “Montini” e da quest’anno ricopre il ruolo di vicepresidente dell’organismo.
Nel 2022 costituisce con altre socie l’associazione di promozione sociale ArTaMo – Arte talenti moda, sodalizio che si occupa prevalentemente di eventi e manifestazioni a scopo sociale e che ha come obiettivo quello di promuovere i talenti, la cultura e tutto il mondo artistico che lavora nel – e per – il Molise.
Con Fratelli di Italia, a sostegno di Aldo De Benedittis, è candidata alle comunali di giugno prossimo. Stefania Di Claudio vuole portare a Palazzo San Giorgio le istanze della famiglie, dei giovani, dei meno fortunati. Vuole mettere a disposizione del prossimo le competenze maturate sul campo.
Non “promette” opere faraoniche o progetti che il più delle volte restano solo sulla carta. Gli obiettivi che si prefigge sono realizzabili e partono dal basso: riqualificare le aree dedicate ai bambini e alle loro famiglie; coinvolgere le nuove generazioni in progetti socio-culturali ed integrativi; programmare e sostenere eventi di spessore culturale che mettano in risalto la storia, i costumi, le risorse, i talenti e l’intero patrimonio artistico campobassano, coinvolgendo scuole, associazioni ed istituzioni; promuovere progetti e iniziative che possano coinvolgere attivamente i cittadini di tutte le fasce di età; riportare allo splendore il centro cittadino e permettere alla comunità di viverlo e, di conseguenza, incrementare l’attività degli esercizi commerciali.
Il centrodestra conta molto sulla filiera istituzionale Governo-Regione-Comune di Campobasso. Stefania ha accettato la sfida perché convinta che cambiare in meglio si può e si deve. Soprattutto facendo arrivare nelle istituzioni le reali esigenze di chi con non poche difficoltà ha deciso di restare per consentire a questa fantastica terra di non morire.
ppm
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