Una campagna elettorale lunghissima e avvincente, ricca anche di colpi di scena. Si è chiusa ieri sera nel centro di Campobasso la sfida tra i due candidati sindaci che lunedì conosceranno il responso delle urne. Domani, dalle 7 alle 23, e lunedì fino alle 15, i campobassani saranno chiamati alle urne per il secondo turno e scegliere tra la leader del campo largo, che ha ricevuto anche il sostegno del Cantiere Civico, Marialuisa Forte e il candidato del centrodestra Aldo De Benedittis. Quest’ultimo ha scelto piazza Pepe come location per il comizio finale e per ‘spronare’ gli elettori a «confermare il voto al centrodestra, come già fatto al primo turno, con le liste che hanno ampiamente superato il 50%». In piazza tutti i candidati delle forse politiche che lo sostengono: Fratelli d’Italia, Lega, Popolari per l’Italia, Noi Moderati, Forza Italia e Udc, simpatizzanti e sostenitori. Sul palco anche Aldo Patriciello, il governatore Francesco Roberti, il senatore e ordinatore di Forza Italia Claudio Lotito, Filoteo Di Sandro leader molisano di Fratelli d’Italia, l’assessore regionale e coordinatore della Lega Michele Marone, Fabio Cofelice per Noi Moderati, e Vincenzo Niro e Teresio Di Pietro, rispettivamente coordinatori regionali dei Popolari per l’Italia e Udc.
Il candidato sindaco in mattinata aveva lanciato il progetto del PalaEventi «una struttura per sport indoor, eventi musicali e culturali, con una capienza di pubblico importante. L’opportunità ci arriva dall’accordo sottoscritto tra governo e regione, attraverso le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione è infatti possibile realizzare questo grande e ambizioso progetto nella nostra città.
Ne ho parlato con il presidente Francesco Roberti, anche su questo tema c’è massima sintonia. Il governatore ha garantito piena collaborazione per donare nel breve periodo al Capoluogo un edificio moderno, sostenibile di almeno 4mila posti a sedere e in grado di far entrare Campobasso nei circuiti sportivi, musicali e di intrattenimento di livello nazionale e internazionale.
Le ricadute di natura economica ed occupazionale sul territorio saranno significative, considerata la capacità attrattiva di una struttura del genere. Il PalaEventi è un impegno che assumo pubblicamente e che sarebbe giusto dedicare, magari tramite consultazione popolare, alla memoria di un artista campobassano scelto tra i più grandi e i più amati di sempre».
Dal palco lo stato maggiore del centrodestra ha lanciato un messaggio all’unisono: «I campobassani si giocano una partita per il futuro della città e della regione. Riforme, autonomia e fondi del Pnrr: Campobasso sarà il Comune guida ed ha bisogno di una guida sicura e moderata».
«Io ringrazio tutti i campobassani – ha detto Aldo De Benedittis – speriamo che riusciamo a confermare il successo che abbiamo avuto. Noi oggi siamo in maggioranza al Comune di Campobasso. Siamo a un passo dal traguardo. Noi siamo una famiglia moderata, tanto che anche Azione e Italia viva si sono uniti alla nostra causa. In realtà abbiamo già vinto, un campobassano su due ha scelto il centrodestra, è un dato acquisito, il resto sono chiacchiere da bar e propaganda spicciola. Solo noi abbiamo i numeri per governare, altrimenti si andrà al commissariamento e perderemo fondi importanti. Non ci sarà ‘calciomercato’ tra i consiglieri del centrodestra che sono compatti e uniti intorno alla mia persona e non si ‘venderanno’ agli avversari».