Una tragedia che lascia senza fiato e che ci ricorda quanto sottile sia il filo che ci tiene legati a questa terra. Parliamo del drammatico incidente avvenuto ieri mattina lungo la SP 161 “Gildonese”, la strada che collega Campobasso con il comune di Gildone. A perdere la vita Marco Di Stasi, giovane di appena 15 anni, originario di Cercamaggiore. Alla guida dell’auto la sorella di Marco, Martina, di 20 anni. Secondo una prima e sommaria ricostruzione, intorno alle 11, l’auto su cui viaggiavano i due fratelli, una Suzuki, per motivi ancora da accertare, ha colpito improvvisamente un muretto che costeggia la carreggiata per poi ribaltarsi rovinosamente per diversi metri. Il violento impatto è avvenuto a pochi chilometri da contrada Mascione, all’altezza del bivio di Mirabello. Inutili, purtroppo, i soccorsi per il ragazzo. Al loro arrivo i sanitari del 118 hanno solo potuto constatarne il decesso. Sull’auto è stato steso un telo bianco per coprire il corpo. Ferita, invece, la sorella, in evidente stato di shock all’arrivo dei soccorritori, trasportata d’urgenza al pronto soccorso del Cardarelli per gli accertamenti del caso.
Sul posto anche i Vigili del fuoco del comando provinciale di Campobasso per estrarre il corpo di Marco dalle lamiere e i Carabinieri del capoluogo per i rilievi di rito.
La notizia dell’incidente si è immediatamente diffusa. Decine di persone tra amici e familiari si sono recate sul luogo della tragedia subito dopo il violento sinistro.
Sul posto anche il magistrato di turno. Dopo la firma del nullaosta, il corpo del 15enne è stato trasferito presso l’obitorio del cimitero di Cercemaggiore, luogo in cui è rimasto per poche ore prima di essere ricondotto presso la sua abitazione dove è stata allestita la camera ardente.
Purtroppo non si tratta della prima tragedia che colpisce la famiglia della vittima: quando il papà era piccolo, la mamma (la nonna di Marco, ndr) ebbe un incidente in auto. Nello scontro morirono lei, suo figlio di un anno (il fratello del padre di Marco) e una zia del padre del 15enne.
La comunità di Cercemaggiore è ancora sotto shock per la morte del giovane concittadino, molto conosciuto e benvoluto da tutti. Marco, studente dell’istituto tecnico industriale, si affacciava soltanto ora alla vita. Una terribile notizia che ha spezzato improvvisamente il clima di festa che si respirava in questi giorni in paese. La comunità, infatti, si preparava a celebrare la Madonna della Libera. Una ricorrenza molto sentita che riunisce ogni sera, nella settimana che precede il 2 luglio, nell’area Pianella, i giovani del paese e che quest’anno verrà celebrata in tono decisamente minore. Annullate, infatti, le manifestazioni canore.
«È un dolore che toglie il respiro – il commento del sindaco Gino Donnino Mascia -. Questi giorni di festa amplificano ancora di più il peso della tragedia. Purtroppo non è la prima volta che Cercemaggiore perde uno dei suoi figli migliori. Non ci resta che pregare per lui e unirci alla famiglia di fronte a questa immane e inspiegabile tragedia».
Intanto il sindaco ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali che si svolgeranno domani mattina, alle ore 10, presso il campo sportivo “Aldo Ballarin” al fine di consentire a un numero maggiore di cittadini, amici e familiari di accompagnare Marco nel suo ultimo viaggio.

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