«L’anatra sa anche volare e volerà». La frase pronunciata alla vigilia del ballottaggio dalla sindaca Marialuisa Forte non poteva essere più profetica. Ieri mattina quello che in molti avevano pronosticato si è puntualmente concretizzato: la squadra progressista ha incassato l’appoggio di due consiglieri eletti nelle file del centrodestra, il campione di preferenze Giovanni Varra, candidato con Fratelli d’Italia, e Antonio Madonna, inizialmente in quota Popolari per l’Italia. Dunque, equilibri ‘ribaltati’ e progressisti di fatto maggioranza, in vantaggio di due scranni rispetto al centrodestra. I due hanno composto un nuovo gruppo, ‘Campobasso Viva’, dichiarando apertamente in aula di «aderire alla maggioranza, dopo l’ampio confronto avuto con la sindaca Forte, condividendo le sue linee programmatiche per i prossimi cinque anni, alla luce delle proposte costruttive apportate». A guidare il gruppo sarà Antonio Madonna, mentre Giovanni Varra è stato eletto presidente dell’Assise – alla seconda votazione – con i voti dei 18 consiglieri presenti. Il centrodestra, infatti, ha disertato la prima seduta del Consiglio dell’era Forte, ‘annusando’, probabilmente già dalla serata di giovedì, a margine dell’ennesimo vertice, il cambio di casacca dei due consiglieri. Dietro le quinte – in Aula ma assente al momento dell’appello – solo Alberto Tramontano. La seduta si è aperta con la convalida degli eletti e con il giuramento della prima cittadina. Spazio, poi, all’elezione del presidente del Consiglio: «Ringrazio la sindaca Forte – le parole di Giovanni Varra dopo il giuramento – i consiglieri che mi hanno votato e tutti gli elettori che mi hanno accordato fiducia. Il ruolo di garanzia che mi accingo ad intraprendere sarà condotto in maniera trasparente e perfettamente in linea con il regolamento comunale». Nessun commento, invece sulla sua scelta politica: «Per il momento – ha detto fuori dai microfoni – non ho alcuna dichiarazione da fare».
Del resto hanno ‘parlato’ i fatti: le trattative condotte sottotraccia nelle ultime due settimane hanno dato i loro frutti, garantendo alla squadra di Marialuisa Forte i numeri per poter governare senza troppi patemi. Insomma, un governo di larghe intese per evitare lo spauracchio del commissariamento e delle elezioni anticipate. A rimarcarlo è la stessa prima cittadina «Il presidente del Consiglio è un ruolo istituzionale e di rappresentatività, abbiamo avuto la dichiarazione del consigliere Madonna di un gruppo a sostegno della mia sindacatura e siamo contenti. Lo abbiamo ripetuto più volte in campagna elettorale di avere un programma aperto ai contributi di tutti. Questo è accaduto, – sottolinea Forte – su questo ci confronteremo per lavorare per il bene dei cittadini di Campobasso».