Sicurezza, rivitalizzazione del commercio, decoro urbano, zona a traffico limitato e raccolta differenziata. Sono tanti i temi che il Consiglio di Palazzo San Giorgio ha affrontato ieri, tutti legati ad un unico obiettivo, quello di rilanciare il centro storico. La seduta monotematica, richiesta dal centrodestra, ha avuto il merito di stimolare una discussione prevedendo il coinvolgimento anche di associazioni e residenti. In aula sono intervenuti il referente dell’associazione 86C’entro, Claudio Lallo, il presidente del comitato civico dei servizi cimiteriali Michele Denaro, e la signora Annamaria Colacci, in rappresentanza dei residenti di via Sant’Antonio Abate. Riportate il borgo antico ai fasti di un tempo – non solo dal punto di vista economico ma anche sotto il profilo del decoro urbano e delle politiche sociali e culturale – è l’appello lanciato da più parti. Su questo, come rimarcato dall’assessore alle attività produttive Giose Trivisonno, l’amministrazione è pronta a fare la sua parte: «Il Comune sta provando ad agire su due direzione che sono complementari: una è più immediata, organizzando eventi mensili (i sabati del borgo, ndr) per riaccendere una luce sull’importanza del centro storico, in collaborazione con tutte le attività commerciali e di ristorazione. L’altra, invece, è di lungo periodo, ovvero il centro commerciale naturale. In altre città ci sono riusciti e anche un centro storico come il nostro, non propriamente agevole, può essere vissuto trovando soluzioni anche originali per invogliare a visitare Campobasso anche da fuori regione».
Del resto l’amministrazione progressista è stata la prima a prevedere un assessorato dedicato proprio al borgo antico: «C’è una precisa strategia – ha sottolineato l’assessore Adele Fraracci – , il fatto che esita questa figura manifesta l’attenzione che questa amministrazione nutre nei confronti dell’area. In questo mese e mezzo abbiamo intercettato tutti i suggerimenti che provengono dal basso, creando una sorta di un’officina di idee all’interno del centro storico per conseguire dei risultati. Io sono ottimista perché anche da parte del centrodestra ci sono proposte, bisogna fare un gioco di squadra. Tutte le misure che stiamo predisponendo sono volte a riportare le persone nel centro storico, rivitalizzarlo attraverso la cultura, la musica, il commercio, l’artigianato e le eccellenze enogastronomiche. Solo riportando la gente a vivere il borgo, accendendo un ‘luce’, si risolve anche il problema della sicurezza».
Altro tema spinoso è l’attivazione della Ztl che, come sottolineato dalla sindaca Forte, non è prevista nell’immediato. Bisognerà necessariamente aspettare il completamento dei lavori sulla rete fognaria di via Marconi. Inoltre ci sarà un potenziamento dei controlli nel centro da parte della polizia municipale, anche attraverso la creazione di un presidio presumibilmente in via Orefici, all’interno di un immobile comunale.
Al riguardo, nel corso dei lavori del Consiglio, è intervenuto anche l’agente della Municipale Pistilli relazionando sui risultati ottenuti dalla scorso 19 luglio in materia di prevenzione. «Da quando è stata attivata una pattuglia a piedi per il monitoraggio del centro storico in collaborazione con la Polizia – ha evidenziato – abbiamo riscontrato una forte diminuzione dei casi di violenza o liti. Abbiamo agito in orari strategici e le nostra presenza ha certamente disincentivato episodi spiacevoli».

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