Come annunciato nei giorni scorsi dal consigliere regionale Angelo Primiani, i deputati del Movimento 5 Stelle hanno portato il caso in Parlamento. La mancata intervista della Rai ad un rappresentante dell’associazione Malatesta, che indossava una maglietta con i colori della Palestina, è finita al centro di una interrogazione di Anna Laura Orrico, in Commissione di Vigilanza della Rai. «Qualche giorno fa nella trasmissione Rai Unomattina si sarebbe verificato un caso che puzza terribilmente di censura. Nel corso di un servizio dalla città di Campobasso per documentare un progetto di street art – spiega la parlamentare 5s – era previsto l’intervento di un rappresentante dell’associazione Malatesta. A quest’ultimo, secondo quanto riportato dalla stampa locale, sarebbe stato chiesto di indossare la maglietta al contrario solo perché riportava un piccolo logo sul cuore rappresentante un aquilone con i colori della Palestina. Quella maglietta era infatti realizzata da operatori umanitari volontari appartenenti all’associazione Gaza Freestyle, notoriamente dedita alle attività umanitarie promosse nella Striscia di Gaza da diversi anni. Ci chiediamo e chiediamo alla Rai il perché di un simile atteggiamento, lesivo della libertà di espressione e di quella personale. Abbiamo presentato una interrogazione in Commissione di Vigilanza per avere risposte chiare su questo episodio che non esitiamo a definire gravissimo».
E intanto oggi pomeriggio, alle 18.30, è previsto un sit di protesta davanti alla sede Rai di Campobasso a cui ha aderito anche il Movimento 5 Stelle del capoluogo «per difendere la libertà di informazione».

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