È stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale. Non un semplice ‘spot’ ma un atto concreto che, in un momento storico così delicato, va nell’unica direzione possibile: quella di garantire a tutti uno stipendio equo e dignitoso. La Giunta di Palazzo San Giorgio dalle parole è passata ai fatti approvando l’atto di indirizzo sul salario minimo per tutti i lavoratori impegnati negli appalti di lavori, servizi e forniture affidati dal Comune di Campobasso. I dettagli della delibera, che è già esecutiva, sono stati illustrati ieri mattina in conferenza dalla sindaca Marialuisa Forte, dall’assessore alle Politiche sociali Bibiana Chierchia e dal presidente della V commissione Annamaria Trivisonno. Con loro diversi esponenti della giunta e della maggioranza, «ma non si tratta di una ‘parata’ – come sottolineato dall’assessore Chierchia – questa è l’immagine di come la nostra amministrazione lavori, con il contributo di tutti, anche della minoranza».
Soddisfatta del provvedimento la prima cittadina: «Abbiamo sempre detto di voler stare accanto ai più fragili, senza lasciare indietro nessuno e questa prima delibera è un atto di civiltà. Il salario minimo di 9 euro lordi all’ora è il primo passo di una politica inclusiva, attenta alle esigenze di tutti».
Un atto bipartisan come sottolineato da Annamaria Trivisonno: «Ho convocato il 27 agosto scorso la Commissione per partecipare a tutti consiglieri la volontà della Giunta di approvare questo importante atto di indirizzo e ho invitato, con l’occasione, i consiglieri a presentare tutte le proposte che saranno poi esaminate dalla Commissione stessa, dalla Giunta e dalla maggioranza tutta».
Ad illustrare il documento nel dettaglio l’assessore Chierchia: «La delibera nasce con l’obiettivo di prevedere – in linea con il dettato costituzionale e comunitario, il nuovo Codice degli Appalti, la circolare dell’ispettorato nazionale del lavoro n. 2 del 28/7/2020 e la nota illustrativa ANAC al bando tipo 1 – tutele rafforzate a favore dei lavoratori in appalti pubblici. Nello specifico – continua la Chierchia – ci impegniamo tutti insieme in prima persona e impegniamo le Strutture comunali competenti affinché negli atti di gara e nei contratti di appalto e subappalto – predisposti non solo dall’ente ma anche dalle sue articolazioni organizzative – sia esplicitato che al lavoratore di ogni settore economico impiegato negli appalti, per una giusta retribuzione, venga garantita una soglia minima inderogabile di 9 euro all’ora, per tutelare in modo particolare i settori più fragili e poveri del mondo del lavoro, nei quali è più debole il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali. Non potevamo non partire dai fragili e farlo nei primi 50 giorni come patto di fiducia stipulato con i nostri concittadini durante la campagna elettorale. La fase successiva sarà la stipula di Protocolli d’intesa con le organizzazioni sindacali e datoriali sul tema». L’amministrazione assicura che ci saranno dei controlli mirati per garantire il rispetto del provvedimento con dei report periodici.
A margine della conferenza stampa Chierchia ha anche comunicato che è stato pubblicato l’avviso e il relativo modulo di domanda per l’assegnazione in locazione di tre alloggi comunali e che tutte le informazioni sono disponibili sul sito istituzionale e/o contattando il seguente numero di telefono: 0874.405552 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 – martedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 17:30 .

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