L’emergenza cinghiali a Campobasso non accenna a placarsi. L’episodio più recente, segnalato dai residenti di via Vico, ha richiesto e ottenuto l’intervento dell’Osservatorio faunistico regionale, dei vigili urbani e di esperti di “sele-controllo” per l’abbattimento di una dozzina di esemplari che da tempo seminavano il panico nei pressi del terminal e nell’area verde adiacente all’assessorato regionale all’Agricoltura. Purtroppo, non si tratta di un caso isolato.
A fare i conti con questo problema sono anche i residenti delle villette a schiera in via San Giovanni dei Gelsi (370 a/z), ovvero gli alloggi comunali destinati a giovani coppie assegnati circa tre anni fa tramite bando comunale. La situazione, secondo le testimonianze raccolte, sta diventando sempre più critica. Gli avvistamenti di cinghiali nelle vicinanze delle abitazioni sono ormai all’ordine del giorno.
«Ci sono circa 70-80 esemplari, e il numero continua a crescere», racconta un padre preoccupato. «Ogni giorno si avvicinano pericolosamente ai giardini dove giocano i nostri bambini». Le 21 villette ospitano infatti numerose famiglie con bimbi piccoli: «Ce ne sono circa 15, quelli più grandi hanno circa 12 anni», aggiunge un altro residente.
«I cinghiali si muovono in blocco intorno alle nostre case sia la mattina presto, quando usciamo per andare al lavoro, sia nel tardo pomeriggio, quando i nostri figli scendono in cortile per giocare all’aperto», prosegue il residente. «Alcuni di loro distruggono puntualmente anche gli orti che alcuni di noi hanno realizzato nella parte retrostante la propria abitazione e le recinzioni provvisorie che abbiamo installato proprio per proteggerci dagli ungulati. Una volta mi sono trovato faccia a faccia con uno di loro mentre parcheggiavo l’auto in garage. Non posso fare a meno di pensare a cosa sarebbe potuto accadere se al mio posto ci fosse stato mio figlio».
Preoccupati per la loro sicurezza e quella delle loro famiglie, i cittadini di San Giovanni chiedono al Comune un intervento urgente per affrontare il problema e prevenire potenziali pericoli. La crescente presenza di cinghiali nelle aree residenziali è una preoccupazione diffusa in molte zone, e i residenti sollecitano misure rapide per evitare che la situazione degeneri in incidenti o danni più gravi. Secondo chi vive nella zona, il branco si muove attraverso il bosco attraversato dal torrente Scarafone che si collega a via Campania.
«Tempo fa abbiamo segnalato la situazione ai Carabinieri forestali, contattando il numero nazionale. Ci hanno detto che avrebbero inoltrato la segnalazione alla sezione locale ma nessuno è intervenuto. Abbiamo sollecitato più volte anche esponenti comunali e regionali ma senza successo», riferiscono i residenti.
Da qui l’appello alle istituzioni affinché intervengano tempestivamente per risolvere il problema e permettere alle famiglie di vivere serenamente: «Non possiamo più andare avanti così. Bisogna agire! Non si può e non si deve aspettare che avvenga una tragedia. Siamo esasperati. Non chiediamo necessariamente l’abbattimento dei cinghiali, come avvenuto in via Vico, ma almeno la messa in sicurezza dell’area con una recinzione adeguata. I nostri figli meritano di giocare all’aria aperta e di vivere la loro infanzia in tranquillità».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.