Non c’è limite al peggio. Non solo rifiuti abbandonati ovunque ma anche danneggiamenti alle nuove ecostazioni appena entrate in funzione nel centro murattiano. Quello che sta avvedendo a Campobasso dopo il completamento della raccolta differenziata ha dell’incredibile. Al netto dei fisiologici disagi registrati con l’attivazione di un nuovo servizio (alcune tessere non ancora funzionanti e la difficoltà a comprendere il meccanismo di conferimento da parte della popolazione più anziana, ndr), la quantità di immondizia abbandonata lungo le strade non può avere giustificazioni. Secondo l’assessore all’Ambiente Simone Cretella e numerosi residenti che, come il resto della città, si sono adeguati alla nuove regole, il ‘fenomeno’ ha una matrice chiara: «Come prevedibile, la parte peggiore della città si sta palesando attraverso una vera e propria guerra di resistenza alla raccolta differenziata.
Senza girarci intorno – dice l’esponente della Giunta Forte – la questione è proprio questa: tanti, troppi, di prendersi la responsabilità di gestire correttamente i propri rifiuti proprio non ne vogliono sapere e preferiscono imperterriti a trasgredire ogni regola di civile convivenza deturpando ogni angolo della nostra città.
Sono gli stessi che negli ultimi anni hanno insozzato la città con la vergognosa migrazione dei rifiuti nei cassonetti degli altri quartieri, sono gli stessi che, in buona parte, evadono il pagamento della Tari, comunque gravando sulle tasche dei concittadini onesti e ligi alle regole.
E lo fanno anche con una buona dose di perfidia, spesso intrisa di avversione politica nei confronti dell’amministrazione, perché la gestione dei rifiuti e il decoro della città sono il terreno più fertile ove coltivare e fomentare il facile malcontento della pubblica opinione.
Oltre all’ignobile semina di sacchetti in ogni angolo della città, nella giornata di ieri addirittura i primi sabotaggi,in pieno centro ed in pieno giorno, alle nuove ecostazioni, seriamente danneggiate da ignoti.
Ma andremo avanti con maggiore convinzione e determinazione, con la consapevolezza che la parte sana della città alla lunga prevarrà su quella marcia e non potrà mai abdicare e rassegnarsi a tali inqualificabili comportamenti».
Per altro la Sea, che stamane terrà l’ennesima conferenza stampa per fornire ulteriori indicazioni sull’avvio della raccolta, ha predisposto un servizio di supporto alla cittadinanza fino al 31 ottobre. Davanti alle ecostazioni, infatti, sono presenti degli operatori pronti a supportare gli utenti nelle operazioni di conferimento dei rifiuti.

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