Serbatoi chiusi durante le notte e continui guasti alla rete idrica. Un incubo che a Campobasso non sembra avere fine. Ieri mattina, dopo la riapertura del serbatoio Monforte ha ‘ceduto’ un’altra condotta in via Marconi, nel tratto che intercetta via Torino e via Firenze, causando una copiosa perdita d’acqua. Immediata la segnalazione ai tecnici comunali e della Grim che, per permettere l’ennesima riparazione (dopo quella della scorsa settimana in contrada Colle delle Api, ndr), ha dovuto interrompere il flusso idrico nella zona. I lavori, partiti in mattinata, sono andati avanti per tutto il giorno e, come comunicato intorno alle 16 dalla Grim «l’operazione di urgenza verosimilmente dovrebbe terminare in tarda serata».
Insomma, altra giornata senz’acqua per i residenti e le attività commerciali della zona dove, per altro, erano appena terminati i lavori di rifacimento della rete fognaria e del marciapiede finanziati dal Comune.
Tra i primi a segnalare la grossa perdita è stato il consigliere comunale Mario Annuario che ha allertato la Grim intorno alle 7.30. Un episodio che ha inevitabilmente riacceso la polemica sulla gestione delle chiusure notturne dei serbatoi ed i conseguenti picchi di pressioni che danneggiano la rete. Anche il capogruppo di Forza Italia, Domenico Esposito, è tornato a bacchettare la Grim: «Se si continua con queste chiusure e riaperture brusche “colpi diariete” distruggeranno la rete idrica cittadina già logora e vetusta. Comprendo l’emergenza e che al momento ci sono poche scelte, ma il mio timore è cosa ci aspetta!!!
Decisamente c’è bisogno di professionalità strutturate che vengano a gestire questa emergenza, non si può continuare con supposizioni o interventi tampone. A mio avviso bisogna interpellare chi sa come affrontare la cosa nell’immediato e può programmare interventi di breve, medio e lungo periodo. Poi tutta la filiera istituzionale deve lavorare per reperire le risorse necessarie!».

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