Un fulmine a ciel sereno a poche settimane dalla riapertura delle scuole e dall’attivazione dei nuovi orari del trasporto pubblico in città. Il Tar Molise ha annullato l’assegnazione della gara alla Sati, accogliendo il ricorso della ditta Trotta, risultata seconda. Il bando pubblicato dalla precedente amministrazione Gravina – la cui durata è fissata in nove anni e prevede a carico del Comune un corrispettivo di circa due milioni e mezzo di euro all’anno – era stato aggiudicato in via definitiva alla Sati lo scorso luglio ma, secondo i giudici amministrativi, l’assegnazione presenterebbe vizi di illegittimità.
Ora Palazzo San Giorgio dovrà procedere ad una nuova assegnazione, ma non prima di compiere tutte le verifiche necessarie sui requisiti in possesso della ditta Trotta. Dal Comune garantiscono che, in attesa delle verifiche, il servizio verrà comunque garantito all’utenza senza modifiche sostanziali. Nel frattempo non è escluso che la Sati possa chiedere la sospensiva della sentenza e presentare ricorso al Consiglio di Stato.
Ipotesi che sta valutando anche il Comune di Campobasso.