Le indagini dei carabinieri sono partite nel 2023 dopo una denuncia della Regione. Ieri i militari hanno chiuso il cerchio e notificato l’avviso di conclusione delle indagini ad un imprenditore del settore del trasporto locale. Le accuse sono peculato e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita in concorso con altre persone ancora ignote. Allo stesso imprenditore, quale amministratore delegato della società è stato notificato il medesimo atto per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato contestati alla persona giuridica da lui amministrata.
Il provvedimento è scaturito da un’attività di indagine iniziata nel maggio 2023 a seguito di una segnalazione con cui l’Ente Regione Molise rappresentava che presso un deposito di quell’azienda di trasporti, concessionaria del servizio di trasporto pubblico da parte di Palazzo Vitale, erano stati sostituiti pneumatici da un autobus di proprietà della Regione appena concesso in usufrutto a quell’azienda, con altri pneumatici di valore inferiore.
Gli accertamenti svolti costituiti in sopralluoghi, ascolto di persone informate sui fatti, perquisizioni e sequestri, hanno permesso di stabilire che su quell’autobus erano stati effettivamente smontati quattro pneumatici seminuovi e sostituiti con altri ricoperti di valore inferiore che comunque risultavano regolari per la sicurezza dei trasporti.
Gli pneumatici sottratti erano stati distratti dal servizio di trasporto pubblico e montati su altro autobus poi rivenduto ad altra ditta.
Il provvedimento notificato è stato disposto alla conclusione delle indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario dello stesso è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.
