Circa 15 i sacchi raccolti lungo le strade del centro storico. Tra i rifiuti anche 5 buste dell’immondizia, rigorosamente indifferenziata, lasciate a terra accanto ai cestini di cortesia nonché un palo della luce abbandonato lungo viale della Rimembranza, a due passi del castello Monforte: è il bilancio della prima edizione di “Plastic free sport challenge”, la passeggiata ecologica nel centro storico di Campobasso promossa da Plastic free onlus e Coni Molise con il patrocinio del Comune di Campobasso.
L’evento, oltre ai volontari e ai componenti delle associazioni, ha visto scendere in campo ben 570 allievi della Caserma “Frate” di Campobasso, capeggiati dal comandante Bruno Capece e dal tenente Daniele Trincone.
Dopo il ritrovo in Piazza Prefettura il ‘fiume’ di volontari ha fatto tappa a Largo San Leonardo. Da qui i partecipanti si sono suddivisi in gruppi per seguire tre itinerari diversi: il Piazzale antistante la Chiesa di San Giorgio, via Matris e Porta San Paolo per poi ricongiungersi in Piazza Prefettura.
Ad esprimere grande soddisfazione il referente regionale dell’associazione Plastic free Giuseppe Fabbiano che ha commentato così la giornata: «Ringrazio di cuore il comandante Capece e il tenente Trincone – – le parole dell’avvocato Fabbiano – per aver manifestato subito la propria disponibilità e per aver esteso la partecipazione all’evento a tutti gli allievi carabinieri.
Quello che ci ha maggiormente colpito è che questi ragazzi hanno partecipato all’iniziativa durante il loro giorno libero. Per ognuno di loro questa iniziativa ha rappresentato un’attività formativa al di fuori dell’orario delle lezioni e questo dimostra la sensibilità che hanno sia i ragazzi sia i rispettivi comandanti sui temi ambientali. Un grazie al Comune di Campobasso e soprattutto al Coni Molise che ha ideato l’evento e ci ha voluto coinvolgere in questa splendida iniziativa. Questa è il tipo di concretezza che ci contraddistingue e in cui credo fermamente. Dalla strada che abbiamo intrapreso ci auguriamo di poter dare il via a nuovi eventi e ad altre attività di sensibilizzazione per lavorare tutti insieme ad un futuro migliore».
Un’iniziativa importante, dunque, che aiuta ad incentivare la cultura del rispetto dell’ambiente e che ha permesso agli allievi carabinieri provenienti da tutta Italia di conoscere da vicino la parte antica della città.