Sarà effettuata domani l’autopsia sul corpo di Gloria Griguoli, la ragazza di appena 17 anni vittima del pauroso incidente stradale avvenuto sabato scorso sul viadotto Ingotte, in territorio di Ripalimosani. Il magistrato Anna Carollo ha infatti disposto l’esame irripetibile e nelle prossime ore affiderà l’incarico all’anatomopatologo Massimiliano Guerriero. Un atto dovuto per fugare ogni dubbio sulle cause del decesso. Intanto la dinamica del frontale è al vaglio della Polizia stradale di Campobasso che ha svolto i rilievi e presto consegnerà la relazione al sostituto procuratore. Gloria, originaria di Trivento ma da qualche anno residente a San Salvo con i genitori, si trovava in auto con il fidanzato, un giovane di 19 anni, quando la Peugeot sulla quale viaggiavano si è scontrata violentemente contro una Fiat Croma. Il fidanzato (anche lui di Trivento), che guidava la vettura, è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Campobasso, con fratture agli arti inferiori e al volto, ma fortunatamente non in pericolo di vita.
Stando a quanto ricostruito dagli agenti della Stradale, la su cui viaggiavano i due giovani avrebbe perso aderenza iniziando a sbandare all’altezza di una curva per poi colpire il guardrail e rimbalzare in direzione della Fiat Croma, guidata da una donna, che, intuendo il pericolo, avrebbe avuto la prontezza di riflessi di rallentare e fermarsi del tutto. Un gesto che ha probabilmente evitato un bilancio ancor più drammatico: nonostante l’impatto, infatti, la donna, una infermiera del Cardarelli che rientrava a Limosano dopo il turno di lavoro, ha riportato diversi traumi che l’hanno costretta al ricovero ma non è in pericolo di vita. Distrutta, invece, la Fiat su cui viaggiava.
Quando i soccorritori sono giunti sul posto, si sono trovati di fronte a uno scenario straziante. Gloria era ancora viva, ma i tentativi di rianimarla non sono riusciti a salvarla: pochi minuti dopo l’arrivo dei sanitari del 118, la giovane ha smesso di respirare, lasciando i presenti in un dolore misto a impotenza. Il fidanzato, ferito gravemente, è stato trasferito in ospedale in codice rosso, ma le sue condizioni attuali lasciano ben sperare.
La morte di Gloria ha toccato profondamente la comunità di Trivento: l’amministrazione Pavone sta valutando la possibilità di proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali, che si terranno presumibilmente giovedì. Una perdita che ha scosso anche San Salvo e il vicino Abruzzo, dove Gloria viveva insieme alla famiglia da qualche anno. Toccanti le parole dell’ex sindaca di San Salvo e consigliere regionale Tiziana Magnacca che ha voluto esprimere un messaggio di vicinanza alla famiglia di Gloria, terza vittima della strada in pochi giorni. La vita sa essere ingiusta. Anzi no Crudelissima. Alessandro Guardiani, Gloria Griguoli e Martina Talamo, giovanissimi figli di Vasto e San Salvo. Penso ai loro cari. Alle loro madri, soprattutto.
C’è un dolore più grande di quello di sopravvivere al proprio figlio?
Credo di no. Se c’è un gesto che tutti, dico tutti, noi vorremmo fare è quello di dare un secondo di consolazione a queste donne, madri divise in due oramai, fra la Terra e il Cielo.
So che sarebbe un gesto vano, ma quantomeno servirebbe a sentire per qualche secondo un po’ meno la solitudine esistenziale e quella fitta al cuore iniziata dal momento in cui hanno avuto la notizia che nessuna madre vorrebbe mai ascoltare.
Siamo qui, sulla Terra, tutti uniti da un Destino comune. Anche in questo momento siamo con voi, nel ricordo di Alessandro, Martina e Gloria che vivranno in voi e in noi, per sempre.
Vi abbracciamo Mamme con i piedi di Terra e il cuore di Cielo. Siate più forti del Dolore, più testarde del Nulla della Morte e più speranzose della vita terrena perche ci sarà quella eterna dove tutti torneremo ad uno stato di grazia con le persone da noi amate».