Se è vero che due indizi non fanno una prova, è però evidente che non possa trattarsi di una semplice coincidenza. Dopo l’avviso pubblicato dal Segretariato del Mic Molise per la locazione di un immobile da adibire a deposito librario della biblioteca Albino, arriva un’ulteriore conferma sulla volontà del Ministero di sbloccare l’iter per la riapertura. A darne notizia è Francesco Angeli, promotore, lo scorso anno, della raccolta firme indirizzata all’allora ministro della Cultura Sangiuliano. «È pervenuta una risposta dal ministero della Cultura in data 8 ottobre – spiega Angeli – dopo aver reinoltrato la petizione al neo ministro Giuli.
La risposta affronta l’excursus storico della chiusura della biblioteca e i relativi step messi in atto per la riapertura. La dettagliata ricostruzione della vicenda è stata inoltrata alle Istituzioni che si erano interessate dello stato della biblioteca, come il Comune di Campobasso.
In particolare il Ministero fa sapere come sia necessario ultimare alcuni lavori relativi all’agibilità della stessa. Solo a conclusione di tali operazioni sarà possibile riaprire la biblioteca. Tutti i dettagli della situazione sono stati inviati sia alla Regione sia al Comune di Campobasso, a cui si fa appello per un lavoro di risoluzione repentino, considerando che siamo giunti all’ottavo anno di chiusura della Albino».
Dunque, come già annunciato da Primo Piano Molise, il trasferimento del patrimonio librario della Albino in un altro immobile potrebbe rappresentare il preludio ai lavori di adeguamento sismico e agibilità della struttura di via D’Amato.

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