«Sono stati dimenticati, negli ospedali e anche dopo. Ma noi non li abbiamo scordati, sono sempre al nostro fianco». A fissare, nel tempo e nello spazio, la memoria delle vittime Covid del Molise c’è adesso un’area verde in via Lazio a Campobasso, dove i loro familiari hanno messo ieri mattina a dimora degli alberi e scoperto un cippo commemorativo.
La zona è stata individuata dal Comune insieme a Legambiente. Alla cerimonia, insieme ai componenti del Comitato Verità e Dignità per le vittime Covid, i volontari di Legambiente e l’assessore di Palazzo San Giorgio Simone Cretella.
«Era giusto e doveroso non dimenticare i nostri cari perché purtroppo sono stati dimenticati negli ospedali e anche dopo. Noi non li abbiamo dimenticati. Ringraziamo soprattutto gli amici di Legambiente, Andrea Di Marco, l’assessore Cretella, che ci hanno dato questa possibilità», ha detto la presidente del Comitato Nadia Perrella.
In via Lazio, quartiere San Giovanni, adesso c’è un «luogo di memoria «per le persone morte in modo così atroce. Perché lo ribadiamo, senza voler fare l’ennesima polemica, sono state abbandonate», ha scandito Francesco Mancini, primo presidente del sodalizio.
Sono 800 i “pazienti positivi deceduti”, così li definisce l’Asrem nel bollettino che viene ancora elaborato e pubblicato sul sito dell’azienda di via Petrella. Sulla gestione delle fasi più cruente dell’emergenza pandemica iniziata quasi cinque anni fa (marzo 2020) il Comitato ha presentato esposti da cui sono nati fascicoli d’inchiesta poi per la maggior parte archiviati.
«Nell’indifferenza totale da parte delle istituzioni, sono passati quattro anni dalla pandemia durante la quale troppe vite sono state spezzate e, chissà, forse molte si sarebbero potute salvare. Vigliaccamente dimenticate da un sistema sanitario marcio, che le ha lasciate soffrire e morire senza un briciolo di dignità. Nessuna giustizia per loro, né un ricordo, né una commemorazione da parte di chi aveva il dovere legale e morale di salvaguardare la loro salute», così quindi l’associazione ha annunciato sui propri canali social la messa a dimora degli alberi.
E l’assessore comunale Cretella, a margine dell’appuntamento, l’ha così sintetizzato: «Una mattinata di impegno e volontariato, nonostante le condizioni meteo non proprio clementi, per mettere a dimora 23 nuovi alberi presso il Giardino della Rinascita di via Lazio. Un’iniziativa promossa dal comitato dei familiari delle vittime molisane del Covid 19, in partenariato con il Comune di Campobasso ed il locale Circolo Legambiente. Sono 10 prunus cerasifera e 13 lecci, forniti dai vivai forestali regionali, gli arbusti impiantati per ricordare chi ci ha lasciato durante la pandemia. Nella stessa mattinata, sempre a cura del Comitato, è stato anche scoperto un cippo con una significativa citazione che ben riassume il senso della giornata. Un progetto che assume ancora più valore in virtù del sito prescelto, il Giardino della Rinascita, area messa a disposizione dall’amministrazione comunale proprio per dare la possibilità a chiunque, attraverso la messa a dimora di uno o più alberi, di rendere vivo e perenne il ricordo di chi non c’è più».