Non c’è Natale senza luminarie. A Campobasso l’installazione è già iniziata, almeno lungo corso Vittorio Emanuele, ma ‘l’interruttore’ che illuminerà tutto il centro cittadino sarà premuto ufficialmente domenica 8 dicembre. A differenza delle precedenti edizioni, l’amministrazione Forte ha voluto estendere le istallazioni luminose a siti non tenuti in considerazione negli scorsi anni, con particolare riferimento al centro storico e ad alcune zone meno centrali sulle quali, comunque operano molte attività commerciali. Queste tutte le strade, le piazze e le facciate che resteranno ‘accese’ per un mese intero, fino all’8 gennaio: Palazzo San Giorgio e Piazza Vittorio Emanuele, Villa Musenga, Corso Vittorio Emanuele fino a incrocio con ex banco di Napoli, Via Roma, Viale Regina Elena, Via Francesco De Attellis, Via Gazzani, Via Romagnoli, Via Nobile, Via Pietrunto (partendo da Piazza V. Emanuele, incrocio con Via Elena), Piazza Prefettura, Corso Bucci, Via Cavour (tratto carcere-stazione), Via Veneto, Via Mazzini (da Piazza Cesare Battista a Piazza San Francesco), Via Ferrari, Via Marconi (da Porta S Antonio Abate a incrocio con via Cannavina), Via degli Orefici, Via Cardarelli, Via Ziccardi (da largo San Leonardo a Porta San Paolo), Via S. Antonio Abate (da largo San Leonardo ad incrocio con Via Santa Maria della Croce), Via Roma (da incrocio con Via Pietrunto a traversa di Santa Maria della Croce)Via Palombo e Piazzetta Palombo.
L’amministrazione affidato il servizio all’impresa “Nautilus” di Francesco Arbia, con sede legale a Calvera (PZ), per un importo complessivo di 130mila euro.
Una scelta, quella dell’affidamento diretto, che ha fatto storcere il naso a qualche esponente dell’opposizione, ma come si evince dalla delibera di giunta approvata il 2 dicembre «a tutt’oggi (lunedì scorso, ndr) non sono pervenute all’Amministrazione proposte di allestimento del centro cittadino con luminarie natalizie da parte di altri soggetti». Inoltre Il D. Lgs. 31 marzo 2023 n. 36 del governo Meloni consente l’affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture (ivi compresi i servizi di progettazione) di importo inferiore a 140.000 euro.
Dunque, tutto nella norma e ‘caso chiuso’.
«L’idea progettuale è quella di rendere più attrattive le vie e le piazze della città di Campobasso attraverso l’allestimento di installazioni luminose e luminarie che armoniosamente contribuiscano a creare un’atmosfera natalizia in modo uniforme, in linea con l’eleganza e la raffinatezza del capoluogo molisano, con particolare attenzione sia al tema del risparmio energetico che a quello della tutela ambientale;
in particolare, la proposta progettuale vuole esaltare la valenza spaziale della città, attraverso l’utilizzo di display eleganti e di grande effetto scenografico.
Il Corso principale sarà illuminato con pannelli di sfere, mentre le vie del Centro Storico e di quello murattiano saranno illuminate, in maniera omogenea, da una cascata di stelle; una grande installazione luminosa e un elegante albero di Natale saranno posizionati in Piazza Gabriele Pepe e permetteranno ai cittadini e ai visitatori di scattare qualche selfie a tema natalizio».
Insomma, un modo per dare ossigeno alle attività commerciali del centro cittadino che potranno, nell’occasione, divenire punti qualificanti per gli acquisti natalizi, in quanto verrà allestito un percorso luminoso tale da conferire continuità alle vie del commercio nel centro città.
L’allestimento proposto contribuisce, con la sua eleganza, a creare un’atmosfera natalizia uniforme e armoniosa tra le strade e le piazze del centro che consente di rinsaldare il legame tra gli operatori commerciali del centro cittadino e a rendere Campobasso più attrattiva con conseguenti ricadute positive».
Non solo luminarie, però. Anche il bando per il Mercatino di Natale ha riscosso un buon consenso in termini di partecipazione e di qualità dei prodotti e articoli. Dunque per questa edizione la location scelta dall’amministrazione progressista è piazza Peppe, nel solco di quanto già organizzato con i Sabati al Borgo.
Oltre alle tradizionali casette in legno il Comune ha previsto anche l’installazioni di gazebi per formare un’area coperta dove verranno ospitati alcuni piccoli spettacoli di intrattenimento per i visitatori del mercatino. Insomma, mancano solo gli ultimi dettagli da limare ma il programma delle festività natalizie è pronto a partire.

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