Accolto anche il ricorso proposto da Andrea Montella – difeso dagli avvocati Salvatore Di Pardo, Nicola Scapillati e Andrea Latessa – nei confronti Giuseppe Salotto, che mirava alla correzione della proclamazione degli eletti. Il candidato consigliere della lista Fratelli d’Italia è infatti risultato sesto, con 161 voti, dietro proprio a Giuseppe Salotto con 163 preferenze. I giudici hanno invece ‘ribaltato’ le posizioni facendo guadagnare due voti ad Andrea Montella che ora è ufficialmente il primo dei non eletti, dietro ai consiglieri Francesco Pilone, Mario Annuario e Stefania Di Claudio e Giovanni Varra, campione di preferenza di FdI prima di passare al gruppo misto. Dunque, qualora uno dei tre esponenti di Fratelli d’Italia dovesse rinunciare al posto in aula, scatterebbe la surroga per Montella.
«Desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento agli avvocati Di Pardo Scapillati e Latessa – ha commentato Montella dopo la sentenza – per il loro impegno e la loro dedizione. Hanno saputo evidenziare l’importanza del principio democratico, fondamentale per garantire che il potere derivi dalla volontà del popolo attraverso elezioni libere e ricorrenti. Come disse Giulio Andreotti “la democrazia è come una fotografia: si può sviluppare solo se esposta alla luce dei cittadini”».