In 24 ore si è passati da un ‘invito’ a non consumare acqua dei rubinetti del centro storico al divieto di utilizzarla perché contaminata. Ieri infatti sono arrivi i risultati delle analisi effettuate dall’Arpa che ha segnalato all’Asrem e, per conoscenza, al Comune di Campobasso la non conformità del parametro “odore”, riconducibile presumibilmente alla presenza di sostanze volatili tipiche di lubrificanti nelle acque campionate nei punti di Villa Flora, via Petitti e Piazza Pepe. La sindaca Marialuisa Forte ha così immediatamente firmato l’ordinanza, disponendo il divieto temporaneo dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili, ovvero per consumo umano, preparazione di alimenti e bevande, fino a quando non verrà ripristinata la conformità dell’acqua ai parametri sanitari previsti dalla normativa vigente. Queste le utenze citate nell’ordinanza: via Petitti, via Larino, via Buozzi, via Toti; via Cardarelli, via Orefici, via Isernia, via Marconi, Piazza Pepe, via Palombo, via Ferrari, via Garibaldi (incrocio via Petitti con via Sant’Antonio dei Lazzari).
Tutto è partito da una segnalazione di un residente di via Petitti che ha allertato l’Arpa: l’acqua in uscita dai rubinetti, soprattutto nelle prime ore del mattino, aveva un forte odore, simile alla benzina. «I tecnici hanno immediatamente effettuato i campionamenti sia nelle abitazioni che nelle fontanelle del centro storico il 29 novembre – ha spiegato il direttore dell’Arpa Alberto Manfredi Selvaggi – e dai risultati arrivati questo pomeriggio (ieri, ndr) sono emerse tracce di sostanze organolettiche volatili, ovvero tracce di olio di lubrificazione. Nei giorni successivi alla prima segnalazione abbiamo effettuato altri campionamenti i cui risultati saranno disponibili tra lunedì e martedì prossimo. I dati saranno poi confrontati per capire se il fenomeno è in fase di esaurimento».
Come siano finite tracce di oli lubrificanti nelle rete idrica del centro storico – la cui gestione è in capo a Grim – resta ancora un mistero, sta di fatto che la preoccupazione tra i residenti e i titolari di attività di ristorazione e bar è tangibile.
Agli utenti interessati dal provvedimento della sindaca è stato garantito un adeguato servizio sostitutivo di fornitura di acqua potabile mediante autobotte situata all’inizio di via Cardarelli, per ridurre al minimo i disagi alla popolazione.
L’ordinanza sarà suscettibile di revoca non appena saranno riscontrati e comunicati valori conformi alla normativa vigente.
Insomma, il ‘dramma’ delle crisi idrica continua ed ora, oltre alla carenza d’acqua, i campobassani devono fare i conti anche con le contaminazioni. Con la speranza che vengano al più presto chiarite le responsabilità dell’ennesimo danno, forse anche alla salute pubblica.

L’elenco delle strade

Questa la comunicazione della Grim con le strade interessate dall’ordinanza sindacale.
CESE BASSO:
VIA GUGLIEMO MARCONI (DA INCROCIO VIA ROMA A PIAZZA PEPE)
PIAZZETTA PALOMBO
VIA ROMA (TRATTO INCROCIO VIA PALOMBO – VIA MARCONI)
PIAZZA GABRIELE PEPE
VIA PALOMBO
VIA GARIBALDI (CIVICO 39 A 93) – (CIVICO 54 A 110)
PIAZZA CESARE BATTISTI
VILLA FLORA
MONFORTE:
VIA DEGLI OREFICI
VIA DEI FERRARI
LARGO DELLA MADDALENA
VIA CARDARELLI
VIA ISERNIA
VIA LARINO
VIA PETITTI
VIA BUOZZI
VIA ENRICO TOTI
VIA CANNIVINA (DA INCROCIO VIA MARCONI E FINO INCROCIO
VIA BIGLIARDI\FONDACO DELLA FARINA)

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